A poche ore dalla seconda puntata della stagione, il salotto del Maurizio Costanzo Show si prepara a ospitare una serie di personalità che nel corso della serata popoleranno il parterre per parlare di tutte le novità nel campo dell’arte, dello spettacolo, ma anche della medicina e dell’attualità. Fra questi ci sarà anche il dottor Giuseppe Mucci, che di recente ha fatto parte di un team di studiosi che hanno elaborato lo SCED, un percorso di prevenzione tumorale del tutto innovativo. Questo metodo risulta all’avanguardia perché, al fine di prevenire il melanoma, prevede una mappatura che viene esegua attraverso i geni, che vengono quindi sottoposti a un monitoraggio delle frequenze di mutazione, al fine di verificare che essi non aumentino con il passare del tempo. Tale percorso, di cui Giuseppe Mucci si è occupato fra i primi, non dà una valutazione positiva o negativa, ma è comunque di fondamentale importanza perché tiene conto della stabilità genetica del paziente e delle mutazioni che possono insorgere. (Aggiornamento di Fabiola Iuliano)
Tra gli ospiti della prossima puntata del Maurizio Costanzo Show c’è una personalità molto importante del mondo della medicina e cioè il dottore Giuseppe Mucci. Quest’ultimo è l’amministratore unico di Bioscence Institute che si occupa della medicina rigenerativa. Il dottor Mucci segue un progetto cellulare secondo cui nei laboratori di Biosciece è possibile utilizzare queste per diversi trattamenti sia antietà che antiestetici, per la ricrescita dei capelli e per la cura di ferite. La medicina portata avanti dal dottor Giuseppe Mucci è sicuramente di alto libello e tutti i profitti sono continuamente reinvestiti in ricerca e sviluppo. Giuseppe Mucci è laureato in scienze motorie all’università di Urbino e ha intenzione di aprire diverse sedi della sua azienda in molte altre zone del mondo, tra cui Honk Hong.
Giusepppe Mucci parla numerose lingue perché – dice – è impossibile non parlare più lingue straniere dato che se ti presenti a qualche conferenza con un interprete ti guardano male. Oggi ha una squadra di circa 50 persone e il paragone con lo sport è innegabile. Mucci si considera un maratoneta e lui stesso da giovane ha praticato la marcia, prima di 4km poi di 10 e 20km. Grazie a questa disciplina, la sua mentalità è stata forgiiata. Ora lo sentiremo esporre le sue teorie alla corte di Maurizio Costanzo.