L’Onore e il rispetto continua ad essere una fiction tv di grande interesse e di forte presa emotiva da parte del pubblico. La storia è profondamente premiata dagli ascolti e, tra le altre cose, senza ombra di dubbio la serie con protagonista Gabriel Garko è diventato un vero cult e rappresenta ormai un appuntamento “fisso” per i telespettatori di Canale 5. Il venerdì sera attualmente, regala molte soddisfazioni alla rete ammiraglia di Casa Mediaset e, in attesa del quinto appuntamento del prossimo 28 aprile, la scorsa puntata ha tenuto testa a Rai1 che – di contro – aveva proposto il film Italo che ha conquistato circa 3,5 milioni di telespettatori. Il venerdì sera, nella maggior parte dei casi, rappresenta una buona alternativa per proporre dei prodotti anche sperimentali e scoprire le varie novità delle rete. Ecco perché, nonostante di poco, L’Onore e il rispetto ha avuto la meglio con 3.515.000 spettatori pari al 14.8% di share. Il film Italo invece, ha conquistato 3.439.000 spettatori pari al 14.1% di share. L’ultima puntata di Furore, ha concluso il suo appuntamento con 1.478.000 spettatori pari al 6.7% di share. Nonostante la vittoria, la fiction tv con protagonista Gabriel Garko, ha portato a casa risultati sufficienti e, i molti estimatori dell’attore torinese, non vedono l’ora di scoprire cosa succederà in questo finale di stagione che questa volta segnerà la “fine” (televisiva) di Tonio Fortebracci. (Aggiornamento di Valentina Gambino)



L’ultima puntata de L’Onore e il rispetto 5 si avvicina e molti nodi dovranno ancora venire al pettine per Tonio Fortebracci, convinto che i figli siano stati uccisi due anni prima. Ma non tutto sarà come sembra nella fiction di Canale 5 che potrebbe riservare più di qualche sorpresa da parte di personaggi apparentemente positivi, ma probabilmente collusi con la Mafia. Il sospetto di molti fan a tal proposito andrà a Maino, l’amante di Daria il cui comportamento desterà più di qualche preoccupazione, lasciando presagire che proprio lui possa essere la talpa all’interno del commissariato. Ma i problemi non si limiteranno a questo: Daria deciderà infatti di porre fine alla sua relazione con l’amante dopo avere scoperto che Elvira aspetta un bambino. Anche se la coppia aveva intenzione di separarsi, con l’arrivo del piccolo ogni cosa dovrà essere rivista. Sarà davvero la fine di questo rapporto?



Nella puntata de L’Onore e il rispetto 5 di venerdì sera, Tonio Fortebracci deciderà di portare a termine la sua vendetta uccidendo il Ministro Cusano ad un’importante festa nella quale sarà invitato insieme ad altre personalità. Ma quando tutto sarà pronto per l’omicidio, irromperà sulla scena Suor Lucia, furiosa con Ettore per averla lasciata. La donna, che per anni è stata usata dal killer per raggiungere i suoi loschi scopi, si presenterà davanti a lui con un abito da sposa e decisa ad ucciderlo. La situazione sfuggirà di mano a tutti i presenti, sorpresi per questa immagine di donna disperata e oramai senza controllo. Sarà la fine di De Nicola o riuscirà a farla franca ancora una volta? Rosalinda continuerà a tessere le sue trame per raggiungere il potere a Sirenuse e, con un ricatto, riuscirà a convincere la contessa Minniti ad entrare in affari con lei ed Ettore, lasciando in disparte Trapenese, sempre più adirato con la nipote. E a quando pare i problemi per lui non finiranno qui: trovandosi di fronte a Tonio e convinto che sia giunto il momento della fine, il magistrato infatti cadrà a terra perdendo i sensi.



L’onore e il rispetto 5 torna venerdì 28 aprile per la quinta delle otto puntate in programma. Una delle serie televisive di maggiore successo della storia di Mediaset si avvia alla conclusione anche se gli ascolti non possono essere ritenuti soddisfacenti come in passato. Basti considerare che il quarto episodio, trasmesso lo scorso 21 aprile, pur vincendo la serata non è riuscito ad andare oltre il 14,76% di share pari a 3.510.000 appassionati. Venerdì prossimo si ripartirà proprio dal nuovo potere ottenuto da Tonio Fortebracci che è riuscito ad impossessarsi del tesoro della Mafia da lui nascosto in Svizzera. Grazie a queste ricchezze il padrino riuscirà a stringere amicizie importanti nel mondo della politica, a partire dall’accordo con il marsigliese grazie al quale scoprirà una terribile verità: l’uomo che aveva ordinato il suo rapimento e le successive torture altri non sarà che il ministro Cusano, ovvero il marito di Chantal con la quale Tonio ha avuto una breve relazione in Svizzera. Questo potente politico ha anche sponsorizzato la costruzione delle raffinerie a Sirenuse, grazie a tangenti e ad accordi con la Mafia. Per Tonio d’ora in avanti ci sarà solo un obiettivo ovvero vendicarsi di colui che lo ha torturato e che potrebbe anche avere ucciso i suoi figli. Per questo elaborerà un piano per distruggerlo, anche se non tutto potrebbe andare per il meglio…