The Circle o Il Cerchio prima di essere un film appena uscito al cinema è un bestseller di Dave Eggers, pubblicato circa 4 anni fa. “Nello scrivere il libro non mi sono ispirato a nessuna azienda in particolare. Non avevo in mente Facebook, non avevo in mente Google.” ha svelato l’autore cercado di tranquillizzare chi crede che si tratti di una visione di quello che, tra qualche anno, potrà diventare il mondo social. È però inevitabile che la pellicola apri un dibattito su un mondo che giù da molto fa discutere per i suoi ampi pericoli. The Circle è un social futuristico che raccoglie in un unico profilo social tutte le identità online di un utente e aiuta a tenere “ordine” in quei social che oggi sono ricchi di profili falsi e pagine fake. Immagine di quello che potrà diventare il mondo dei social negli anni a venire, The Circle annulla la privacy a favore (?) di un contatto con la comunità senza barriere.



Una storia che più attuale non si può e che anzi è anche un balzo al futuro, un futuro che potrebbe per noi essere reale. The Cirle, ovvero Il Cerchio, è un’azienda, un incrocio tra quelli che oggi sono i nostri social più noti e frequentati – da Facebook a Twitter passando per Instagram – che chiede ai suoi utenti una semplice cosa: identità vere. Questo dà loro la possibilità di accedere ad un’immansa banca di dati reali su tutti gli utenti, tenendo insomma sotto controllo le loro vite. Il tutto al fine di migliorarne la vita, ma tutto questo ha un costo che appare ovvio: addio privacy! Il fulcro di The Circle gira proprio intorno a questo: abbattere il concetto “egoistico e obsoleto” di vita privata, rendendo tutto fruibile a tutti. Questo ha un impatto forte sulla società, come ad esempio abbattere il tasso di criminalità, ma ha inevitabilmente anche un aspetto negativo che appare ben palese. Un equilibrio sottile in una pellicola che fa riflettere e anche schierarsi.



The Circle, il thriller di James Ponsoldt, con Tom Hanks e Emma Watson, sbarca oggi in 190 sale cinematografiche. Si tratta di un thriller psicologico e moderno in cui il concetto di privacy non esiste più è uno dei film più attesi dell’anno. Perché, dunque, vedere The Circle? A spiegare i motivi per cui il film dovrebbe essere visto è Tv, Sorrisi e Canzoni che spiega come The Circle sia un film inquietante e al tempo stesso divertente in cui si intreccia il pubblico e il privato. Girato a Los Angeles, il film è estremamente attuale pur essendo ambientato in un futuro molto lontano. Tutto gira intorno ai social network il cui avvento ha tolto completamente la privacy delle persone. Un mondo in cui tutti sono a conoscenza di tutto e in cui la sfera privata non esiste più. The Circle, dunque, si presenta come una profonda riflessione sulle conseguenze della decisione di condividere tutto mettendo in piazza anche gli aspetti più privati della propria vita. Un film importante, dunque, che si prepara per sbancare al botteghino, frutto di una trama e un cast importante (aggiornamento di Stella Dibenedetto).



E’ grande l’attesa per l’uscita nelle sale di tutto il mondo di “The Circle”, il film che si ispira al romando di Dave Eggers del 2013. Un cast stellare annovera tra i nomi di maggiore spicco l’attore Tom Hanks (che è anche produttore insieme a James Ponsoldt, Anthony Bregman e Gary Goetzman) nel ruolo di Bailey, Emma Watson sarà Mae Holland, John Boyega interpreterà Kalden, Ella Coltrane invece avrà il volto di Merce, Bill Paxton sarà il padre di Mae, mentre a Patton Oswalt toccherà interpretare Tom Stenton. Per quanto riguarda le musiche di questa pellicola dai pareri ancora constrastanti (non mancano le recensioni deluse per quello che era invece stato presentato come uno dei successi dell’anno) esse sono state assegnate a Danny Elfan, già noto per le frequenti collaborazioni con il regista Tim Burton. Anche James Ponsoldt ha già avuto a che fare con lui assegnandogli parte della colonna sonora del suo precedente progetto The End of The Tour, uscito nel 2015. 

Arriverà nelle sale di tutto il mondo oggi, giovedì 27 aprile uno dei film più attesi di questa stagione: ispirato all’omonimo e fortunato romanzo di Dave Eggers, “The Circle” di James Ponsoldt si annuncia come un potenziale blockbuster, dato che annovera nel cast anche Tom Hanks ed Emma Watson, oltre ad avvalersi della collaborazione alla stesura del soggetto da parte dello stesso scrittore statunitense. 

Trasposizione in celluloide del penultimo romanzo firmato da Dave Eggers, “The Circle” ricalcherà a grandi linee le atmosfere e i toni del libro uscito nel 2013. Si tratta infatti di un film di fantascienza che però vira verso una deriva thriller e fortemente distopica, immaginando un futuro prossimo in cui la pervasività dei nuovi media e delle telecomunicazioni sarà sempre più opprimente. Il cast assemblato da James Ponsoldt, come accennato, è uno dei punti di forza di questa produzione: oltre ad Emma Watson (protagonista nei panni di Mae Holland) e a Tom Hanks (nel ruolo di Eamon Bailey), figurano infatti anche John Boyega (Kalden) e Karen Gillan (Annie Allerton). 

La trama del film ruota principalmente attorno alla figura di Mae Holland, una giovane informatica appena assunta da una grande internet & media company che vagamente ricorda Facebook, “Il Cerchio”. La ragazza scopre però, dopo pochi giorni, che le cose non sono come sembrano dall’esterno e lo stesso fondatore dell’azienda, Eamon Bailey, le impone di rinunciare alla propria privacy per condividere, come tutti gli altri dipendenti, ogni aspetto che riguarda il proprio privato e in assoluta trasparenza. Nonostante questo, Mae si dimostra una delle collaboratrici più intraprendenti ma, così facendo, attira sempre più i riflettori dei vertici della società, poco propensi a concedere delle pericolose libertà individuali a chi lavora per “Il Cerchio”. Infatti, Mae apprende che l’internet company vuole creare un nuovo modello di mondo che potrebbe essere esteso all’intera umanità e che implica il controllo totale e la condivisione dei dati personali, il culto dei “gadget ipertecnologici” e lo sviluppo di “TruYou”, uno store virtuale a cui tutti devono gradualmente adeguarsi fino a creare un monopolio. La giovane informatica si trova così di fronte ad un bivio: integrarsi in questo sistema oppure combatterlo con alcuni suoi colleghi, rischiando di passare per una traditrice. 

Se Tom Hanks è stato uno dei primi attori scritturati in “The Circle“, per il ruolo di Mae Holland, Ponsoldt ha dovuto attendere qualche mese: dopo aver ingaggiato Alicia Vikander, è dovuto tornare sui propri passi a causa di impegni sopraggiunti per quest’ultima, affidando così il ruolo della protagonista ad Emma Watson. Per quanto riguarda lo stesso Ponsoldt, non si tratta della sua prima esperienza di regia alle prese con il mondo della letteratura, dato che il precedente film (“The End of the Tour”) aveva come tema una tournée promozionale del compianto David Foster Wallace, uno degli scrittori di culto dello stesso Eggers. A proposito della pellicola, inoltre, Ponsoldt ha spiegato che “non si tratta solo di un film sui pericoli insiti nelle nuove tecnologie, ma anche su certe ossessioni che emergono nel libro di Eggers”. Il 38enne originario della Georgia ha anche confessato, nel corso di un incontro con la stampa, di essersi rivisto in Mae Holland e “nel suo rapporto con un mondo nel quale le vecchie coordinate sono scomparse e le scelte che riguardano la privacy diventano sempre più ambigue”.