La battaglia dei tre regni, è il film che andrà in onda su Rai 4 oggi, 3 aprile 2017. Una pellicola caratterizzata dai generi epico, guerra, avventura, azione e storico che è stata affidata alla regia di John Woo e con il soggetto scritto da Luo Guanzhong mentre la sceneggiatura è stata estesa dallo stesso regista con Khan Chan, Cheng Kuo e Heyo Sheng, la produzione è stata firmata da John Woo con Terence Chang e Han Sanping, la distribuzione è stata invece gestita dall’azienda Eagle Pictures. Il montaggio è stato realizzato da Robert A. Ferretti con Angie Lam e Hongyu Yang con le musiche della colonna sonora che sono state composte da taro Iwashiro e con la scenografia ideata da Timmy Yip che si è occupato anche della realizzazione dei costumi. Il film è stato prodotto in Cina nel 2008 con la durata nella versione ridotta di 148 minuti. Curiosità – Nella sua versione estesa il film dura in tutto 288 minuti e questo da portato il regista a dividerlo in due parti. Per la distribuzione internazionale la pellicola è stata tagliata di circa la metà, dura poco più di due ore. Grazie al budget di ottanta milioni di dollari, la pellicola è diventata la più costosa di sempre nella storia delle produzioni asiatiche. In un primo momento il ruolo del ministro Cao Cao era stato assegnato a Ken Watanabe ma sono state mosse molte polemiche nella scelta dell’attore giapponese e alla fine la produzione ha scelto il cinese Zhang Fengyi. La pellicola ha vinto diversi premi alla ventottesima edizione dell’Hong Kong Film Awards, per il suono, gli effetti speciali, la direzione artistica e i costumi. Zhuge Liang è stato un personaggio storico realmente esisto ed è conosciuto anche con il nome colloquiale di Kong Ming, secondo la leggenda a lui spetterebbe la paternità dell’invenzione delle lanterne di carta.
, il film in onda su Rai 4 oggi, lunedì 3 aprile 2017 alle ore 22.35. Una pellicola cinese del 2008 conosciuta anche con il titolo di Red Cliff, di genere epico-storica è stata diretta e sceneggiata da John Woo, che ha voluto portare sul grande schermo gli eventi che segnarono la fine della Dinastia Han e la Battaglia di Chibi. Il soggetto si basa su un romanzo storico scritto da Luo Guanzhong. Gli attori principali presenti nel cast sono Tony Leung, Takeshi Kaneshiro, Zhang Fengyi, Chang Chen, Zhao Wei, Hu Jun e Lin Chi-ling. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.
Il film inizia nell’estate del 208, il cancelliere Cao Cao convince l’imperatore Han a muovere guerra contro i regni di Shu e Wu, per unificare sotto il suo potere l’intero regno. L’obiettivo del primo ministro è quello di salire lui stesso sul trono e per questo non esita ed essere crudele e sanguinario sul campo di battaglia. Dopo aver conquistato rapidamente la provincia di Jing, l’esercito di Cao Cao trova diversi ostacoli durante la battaglia di Changba, dovuti al grande coraggio dei alcuni guerrieri di Lui Bei, cui viene sterminata la famiglia, fatta eccezione del figlio più piccolo, salvato da Zhao Yun. Il consigliere di Lui Bei, Zhuge Liang, riesce ad arrivare nel regno di Sun Quan e si allea con l’imperatore. L’esercito dei regni del sud è meno numeroso rispetto a quello di Cao Cao ma la battaglia navale volge a loro favore grazie alle condizioni climatiche e alla conoscenza del territorio. Nonostante l’esito positivo Zhuge Liang decide di spedire una spia nel campo di Cao Cao, Sun Shangxiang. Il coraggioso guerriero riesce a scoprire i piani del tiranno ma nel suo campo, dopo la prima sconfitta si è diffusa la peste, che ha decimato molti uomini. Cao Cao decide di sfruttare a suo vantaggio la pestilenza e grazie ad uno stratagemma riesce a infestare l’accampamento nemico. L’alleanza tra i regni Shu e Wu ha una battuta d’arresto ma ancora una volta le idee di Zhuge Liang si rivelano lungimiranti e si prepara a sferrare il colpo di grazia alla flotta di Cao Cao, sfruttando le correnti e i venti della scogliera. L’esercito di Sun Quan si muove via mare contro il nemico mentre quello di Lui Bei, via terra. Grazie all’enorme quantità di frecce costruite i due eserciti riescono a incendiare le navi e a distruggere la flotta di Cao Cao. Il ministro non può fare altro che battere in ritirata nel suo accampamento, i suoi tentativi di ricattare il nemico si rivelano vani e alla fine è costretto alla resa in quella che passerà alla storia come la Battaglia di Chibi.