Oltre a cantare, a Domenica In Bruno Venturini presenterà anche la sua biografia firtmata da Gianni Mauro dei Pandemonium che vede proprio Pippo Baudo come autore della prefazioni. Il libro racconta una carriera lunga 50 anni dell’artista che ha girato il mondo come testimonial della canzone napoletana. Il cantautore sarà protagonista dalle ore 17.00 e racconterà gli episodi salienti della sua vita come l’incontro con Totò, al quale ha cantato “Malafemmina”, oppure quello con Michele Caldieri, che gli fece firmare un contratto da 50mila lire per l’intera stagione. Venturini è una delle ultime voci della vecchia scuola tenorile napoletana e ha girato il mondo esibendosi anche in Giappone, Usa, Australia e nell’ex Urss, dove si è recato diverse volte.



Una voce in grado di commuovere il mondo ed una carriera racchiusa tutta nel libro di Gianni Mauro dei Pandemonium: Bruno Venturini è stato uno dei maggiori testimonial della musica italiana. In cinquant’anni di carriera ha percorso in lungo e in largo il mondo, grazie al suo timbro inconfondibile ed in grado di esprimere emozioni intense. Oggi, 30 aprile 2017, Bruno Venturini sarà fra gli ospiti di Pippo Baudo in occasione dell’ultima puntata di Domenica In. Il conduttore è inoltre autore della prefazione di Una voce che ha emozionato il mondo, la biografia xche Mauro ha scritto sul celebre Venturini. 



Bruno Venturini, nome d’arte di Domenico Esposito, sarà presente a Domenica In anche per cantare. Ed è proprio su questo che è nato un progetto che l’artista ha creato con il figlio Salvatore, uno spettacolo in cui alterna canzoni a aneddoti sulla sua carriera. Come sottolinea a Le Cronache della Campania, fra i vari episodi e ricordi della sua vita si annovera l’incontro con Totò, il Principe De Curtis, con cui ha potuto cantare Malafemmena. L’intera storia di Bruno Venturini si basa sulla gavetta, fino al raggiungimento del successo.

Non omette alcun particolare il tenore italiano, che ha descritto in un’intervista come negli anni dell’adolescenza era solito cantare prima di iniziare la sua attività di vendita a Porta Portese. “Un giorno, al mercato, giravano le scene di Arrivederci Roma con Mario Lanza. Il tenore, quando mi sentì cantare, si avvicinò e disse in un italiano americanizzato: ‘Uagliò tu canti molto buno, ma devi studiare’. E mi regalò dieci dollari”.