Ferdinando I° re di Napoli è il film che andrà in onda su Rai 3 oggi, domenica aprile 2017. Una pellicola di genere commedia che è stata diretta da Gianni Franciolini con il soggetto e la sceneggiatura che sono stati estesi da Paquale Festa Campanella e Massimo Franciosa mentre la produzione è stata firmata da Aldo Pomilia. La casa di produzione che ha fatto parte del progetto è la Tuìitanus SGC e la distribuzione in Italia è stata gestita dalla Titanus. Il montaggio è stato realizzato da Mario Serandrei con le musiche della colonna sonora che sono state composte da Angelo Francesco Lavagnino mentre la scenografia è stata ideata da Flavio Mogherini e Gino Brosio. La pellicola è stata prodotta tra Italia e Francianel 1959 con la durata di 105 minuti. Per girare le scene interne della residenza di re Ferdinando è stata utilizzata la splendida Reggia di Caserta.L’attrice genovese Rosanna Schiaffino all’epoca delle riprese del film aveva soltanto venti anni ma il suo debutto cinematografico risale al 1956, quindi all’età di diciassette anni, con la partecipazione al film “Totò lascia o raddoppia?”diretto da Camillo Mastrocinque.
, il film in onda su Rai 3 oggi, domenica 30 aprile 2017. Una pellicola di genereacommedia uscito nel 1959 e diretta da Gianni Franciolini. Il cast è eccellente, infatti oltre ai fratelli De Filippo ci sono anche Nino Taranto, Marcello Mastroianni, Vittorio De Sca e Aldo Fabrizi. Il soggetto e la sceneggiatura sono di Pasquale Festa Campanile e Massimo Franciosa. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.
Napoli 1806. La maschera Pulcinella (Eduardo De Filippo) gira per le strade della città e si diverte a deridere il re Ferdinando (Peppino De Filippo). Questi è un sovrano davvero “sui generis”, la vita che conduce lo annoia, Maria Carolina (Audrey McDonald) sua consorte non fa che tormentarlo, le stravaganze del figlio Francesco (Marcello Paolini) lo preoccupano e Tarantella (Nino Taranto), nel ruolo di primo ministro, è l’esempio vivente di chi porta sfortuna. Ferdinando non è molto amato dal popolo, e per uscire dalla noiosa monotonia del palazzo, indossa abiti da popolano, si fa chiamare Don Ferdinando Palermo e, gironzolando per i vicoli, si ubriaca, scommette al gioco e frequenta donnine allegre. Quando a Napoli arriva una coppia di giornalisti inglesi il re Ferdinando, per mostrare loro di essere benvoluto dal popolo, decide di far distribuire spaghetti a tutti purché al suo passaggio ci siano applausi e manifestazioni d’affetto. Intanto il sovrano deve uscire in carrozza per andare al porto e partecipare alla festa di inaugurazione di una scultura, alcuni guappi del quartiere si avvicinano alla carrozza, staccano i cavalli e portano il carro a braccia acclamando il re. Quando viene scoperta la scultura appare una scritta di Pulcinella poco lusinghiera per il sovrano. Nei panni di don Ferdinando Palermo, il re si innamora di una giovane, Nannina (Rosanna Schiaffino), che è proprio la figlia del suo nemico Pulcinella. La ragazza però ama Gennarino (Marcello Mastroianni), un giovane patriota che insieme a Pulcinella scrivono i testi satirici. La ragazza, per ingelosire il fidanzato, finge di ricambiare le attenzioni di don Ferdinando, ignorando che questi è il re. Quando la giornalita inglese scopre il travestimento del sovrano, scrive un articolo su di lui e lo definisce il “Re Lazzarone”. A causa di una canzone denigratoria per il re Ferdinando, il sovrano decide di arrestare Pulcinella ritenendolo l’autore del testo. Intanto Nannina e il suo fidanzato Gennarino scoprono che don Ferdinando Palermo in realtà è il re in persona. Inaspettatamente arriva la notizia di una invasione del Regno delle due Sicilie ad opera di Napoleone e, per questo motivo, la famiglia reale ha lasciato la reggia ed è scappata. Il popolo napoletano festeggia insieme a Pulcinella la fuga di re Ferdinando.