È in uscita nelle principali sale cinematografiche italiane a partire dal prossimo giovedì 6 aprile il film di genere drammatico –commedia ”L’altro volto della speranza”. Si tratta di una pellicola finlandese prodotta dalla casa cinematografica Sputnik per la regia di Aki Kaurismaki il quale ha anche scritto il soggetto e curato l’adattamento della sceneggiatura. Il montaggio è stato realizzato da Samu Heikkila, la scenografia è frutto del lavoro di Markku Patila e la fotografia è stata curata da Timo Salminen. Nel cast sono presenti artisti poco conosciuti dal pubblico che sono stati particolarmente efficaci in questa interpretazione come Sherwan Haji, Sakari Kuosmanen, Kati Outinen, Tommi Korpela, Ville Virtanen e Timo Torikka. 



Il film è ambientato in Finlandia e precisamente a Helsinki e narra la storia di un uomo di nome Khaled che è arrivato nella città finlandese essendo un rifugiato siriano di Aleppo. Qui l’uomo ha presentato una domanda di asilo che però è alquanto difficile che venga accolta. Ciò nonostante Khaled non si perde d’animo e prova ad andare avanti. È così che la sua vita si incrocia con un commesso viaggiatore di nome Wilkstrom. Si tratta di un uomo che vende cravatte e camicie da uomo e che dopo un po’ di anni passati al fianco di sua moglie decide improvvisamente di lasciarla e dopo aver vinto al gioco decide di buttarsi nel mondo dell’imprenditoria. Rileva quindi un ristorante in una zona periferica della città ed è qui che i due si incontrano. Khaled infatti dorme nel retro di quel ristorante e Wilkstrom rimane talmente colpito dalla sua umiltà dell’uomo che decide di assumerlo offrendogli un lavoro come cameriere. Man mano che il tempo passa i due diventeranno sempre più amici e ciascuno sarà fondamentale ed essenziale per la vita dell’altro. Tuttavia però la loro profonda amicizia subisce una serie di problemi che si basano essenzialmente su episodi di razzismo di cui Khaled rimane vittima e che però Wilkstrom gli aiuta ad affrontare. Inoltre grazie al ristorante il rifugiato siriano incontrerà tante brave persone che lo aiuteranno e lo sosterranno in un momento così difficile per lui in quanto rischia di essere cacciato dal paese. 



Il film ha ottenuto un certo successo in fase di presentazione tant’è che è stato insignito al Festival di Berlino dell’Orso d’argento per il miglior regista a Aki Kaurismaki. Quest’ultimo è un cineasta e produttore finlandese nato nell’aprile del 1957 a Orimattila, ed è molto apprezzato per il fatto di aver affrontato nelle sue pellicole temi sociali piuttosto forti. Il suo primo lavoro di spessore è arrivato nell’anno 1983, Delitto e castigo mentre nel 1986 è stato protagonista ai botteghini con Ombre del paradiso. Tra gli altri film noti da lui realizzati ricordiamo Amleto si mette in affari, Ho affittato un killer, Nuvole in viaggio, L’uomo senza passato, Le luci della sera e Miracolo a Le Havre. È molto famoso anche per aver girato il film – documentario La sindrome del lago Saimaa.

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