Nella prima serata di oggi, venerdì 7 aprile 2017, Fox Crime trasmetterà un nuovo episodio di The Blacklist: Redemption, in prima Tv assoluta. Sarà il quinto, dal titolo “Operation Davenport“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: Nez (Tawny Cypress) continua ad appoggiarsi allo spacciatore, ma in cambio di una dose, ora vuole informazioni segrete della CIA. Intanto, Scottie (Famke Janssen) viene informata dal suo investigatore privato che è riuscito a trovare la famiglia che ha adottato il figlio molti anni prima. La squadra intanto indaga su un gruppo di terroristi, appena evasi da un carcere di massima sicurezza, e prelevano Jeremy Wallace (Ryan Woodle) dalla struttura in cui è ricoverato. L’uomo tuttavia capisce che Tom (Ryan Eggold) e Nez non sono veri agenti e preferisce fuggire, ma finisce per essere travolto da un’auto e muore sul colpo. Più tardi, intercettano una chiamata al 911 di un cittadino, che sono costretti a tramortire prima dell’arrivo della Polizia. In seguito Tom incontra di nuovo Howard (Terry O’Quinn) e lo informa degli ultimi sviluppi della ricerca di Scottie. Howard lo informa invece che lo stesso Brian Mayhew (Christopher Denham), uno dei detenuti, ha organizzato l’evasione. Si tratta infatti di un hackitivista che si è battuto a favore di diritti degli animali e per l’ambiente, ma in seguito ha rubato documenti segreti dell’NSA. Per riuscire a scovare Mayhew, Dumont (Adrian Martinez) si rivolge al fratello, ma quest’ultimo è dalla parte dell’hactivista. L’informatico tuttavia sfrutta un dispositivo geografico per scoprire quale numero chiamerà Flynn (Rafael Benoit), sicuro che contatterà l’hacker. Una volta rintracciato il suo covo, Tom nota che ha piazzato telecamere all’interno di un albergo, dove Nez presuppone si trovi il bersaglio di Mayhew. Max Adler (Michael Thomas Holmes) tuttavia è già stato aggredito e trasportato in ospedale per un attacco cardiaco. Mentre la squadra prosegue con la missione e trovano un complice di Mayhew, Scottie si presenta alla porta della famiglia adottiva di Tom. La coppia le mostra tuttavia una foto del figlio, scattata durante l’infanzia, che le dà modo di concludere di essersi sbagliata. Durante il trasporto di Mayhew, Tom e Nez vengono presi di mira da un gruppo di uomini armati che pretendono di avere i files rubati all’NSA. Solo in un secondo momento si scopre che lo stesso dipartimento della Difesa ha organizzato l’evasion dei detenuti. Ore dop0, Tom incontra di nuovo il padre, che lo invita a proseguire con la missione che riguarda Scottie. E’ necessario prima che conquisti la fiducia della madre e solo allora, dopo aver scoperto il suo reale obbiettivo, potranno far saltare Scottie e l’organizzazione.
Un ufficiale tedesco stermina un gruppo di emigranti arabi con il gas nervino, come monito da parte di un gruppo nazionalista berlinese. Tom e Solomon saranno impegnati nell’individuare chi rifornisca i militanti con la sostanza letale. Dal punto di vista della missione segreta di Tom, volta a smascherare il bersagio della Whitehall non ci sono ulteriori sviluppi, se non la possibilità che in realtà Scottie non sappia nulla dell’organizzazione. Se questo dettaglio fosse vero, a cospirare contro Howard non sarebbe stata la moglie o la sua sostituta, ma una terza figura misteriosa. Questo punto potrebbe portare ad un collegamento diretto con la serie madre The Blacklist e con l’antagonista numero 1 di Red, ovvero la Cabala. Per quanto riguarda il caso affrontato in questo nuovo episodio, invece, la trama si concentrerà maggiormente su Solomon, finora rimasto in ombra. Conosceremo così qualcosa di più sul suo passato e su ciò che ha dovuto affrontare per arrivare in America. Mentre Solomon ingaggerà un’altra lite sorniona con Tom, Scottie confiderà le proprie preoccupazioni e perplessità all’amante, riguardo alla ricerca disperata del figlio.