Nella seconda puntata di oggi, domenica 9 aprile 2017, Rai 2 trasmetterà un nuovo episodio di Bull, in prima Tv assoluta. Sarà l’11°, dal titolo “Amore proibito“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana precedente: una giovane vedova fa causa a Ginny Bretton (Justine Lupe), una programmatrice che chiede l’aiuto di Bull (Michael Weatherly) per fare luce sulla morte del marito della donna. Quest’ultima, infatti, attribuisce al dispositivo elettronicco adottato dalla compagnia di Uber senza autista, la morte del marrito. Qualosa infatti è andato storto mentre la vittima si trovava a bordo dell’auto, ma cosa? Su richiesta di Ginny, Bull entra in contatto con il programma di pilota automatico, che stranamente non ha conservato in memoria alcun dato riguardo a quella sera. Ginny rivela in seguito di aver creato EJ, il dispositivo Uber, in seguito alla morte di un caro amico, ma si rifiuta di confidarsi con il terapeuta. Grazie alle ricerche di Cable (Annabelle Attanasio), viene individuato Carter (Brian Sheppard), un giovane programmatore che potrebbe essere collegato con il caso, e che viene quindi sorvegliato dalla squadra. Si scopre così che Ginny e Carter si conoscono, anche se la programmatrice cerca inizialmente di negare. Bull decide di interrogare nuovamente EJ, che conferma l’intervento di Carter sull’algoritmo alla base del programma, ma anche che Ginny ha modificato in seguito il protocollo di sicurezza. Bull incarica inoltre la squadra di indagare su Erica (Isabelle Mccalla), la moglie della vittima, che sembra riscuotere diverso successo fra i giurati. Per fare una dimostrazione su campo, Danny coinvolge un gruppo di giurati per testare la guida del dispositivo, in modo da portare i più indecisi dalla parte di Ginny. Cable scopre tuttavia che nel dispositivo di EJ è presente una backdoor che permette di bypassare il protocollo principale da remoto. La firma digitale presente è quella di Carter, ma Bull crede che ci sia molto di più di un movente di denaro. Una volta localizzato, Bull scopre tuttavia che Carter è appena stato ucciso, anche se le tracce sembrano indicare un suicidio. Bull nota infatti che l’informatico indossa ancora la cintura di sicurezza, un dettaglio atipico per chi vuole farla finita. Jenny rivela in seguito di aver scoperto alcuni giorni prima il coinvolgimento di Carter nella backdoor e di averne parlato con Dean Pool (Curtiss Cook). Dopo aver fatto hackerare EJ da Cable, ed aver dimostrato la sua pericolosità alla creatrice, Bull riesce ad ottenere che Ginny rischi il futuro della sua azienda per confermare che il dispositivo è responsabile della morte di Adam. La giuria si esprime in modo favorevole nei confronti dell’accusata, ma Ginny decide comunque di proseguire con il patteggiamento con Erica, visto che entrambe sono legate dall’affetto che provavano per la vittima. Bull, però, individua anche il vero responsabile della violazione di EJ: Poole.
Uno dei clienti più vecchi di Bull, l’avvocato Liberty Davis, chiede il consulto del terapeuta per affrontare la causa civile che una coppia ha ingaggiato contro un’insegnante. Quest’ultima, infatti, avrebbe avuto una relazione sentimentale con il figlio. Inizialmente il caso sembra procedere senza particolare intoppi, fino a quando nel corso della vicenda giudiziaria, il ragazzo decide di difendere l’insegnante. L’adolescente inoltre ha deciso di abbandonare la scuola ed iniziare a vivere con l’amante e nonostante la causa in corso, sembra determinato a proseguire nell’avere un futuro con la donna. Non appena il processo inizia, emergono ulteriori dettagli sconvolgenti. Si scopre infatti che la professoressa è incinta, ma non c’è alcuna certezza su chi sia il padre del bambino. E’ dell’ex marito o del suo nuovo e giovanissimo amante?