Il 2017 sarà un anno importante per il regista Gabriele Salvatores che è pronto a uscire con il sequel de Il ragazzo invisibile, film del 2014. Questi sarò ospite oggi, domenica 9 aprile 2017, a Che tempo che fa pronto a raccontare le ultime news su questa pellicola. Il primo capitolo aveva riscosso ottimo successo sia di critica e di pubblico. Sarà interessante vedere se nel salotto di Fabio Fazio racconterà qualcosa di nuovo, magari svelando qualche particolare interessante su un film che è molto atteso non solo in Italia, ma proprio nel mondo. Questo perchè va ricordato che comunque il film è una produzione europea visto che in mezzo c’è anche la Francia oltre l’Italia. La produzione sarà affidata a Indigo Film e Rai Cinema mentre la distribuzione a 01 Distribution. Nel cast ritroveremo Ludovico Girardello, Kseniya Rappoport, Galatea Bellugi, Valeria Golino e Noa Zatta. In studio si parlerà però molto de La Gazza Ladra che Salvatores porterà a La Scala insieme al maestro Riccardo Chailly anche lui ospite in studio. (agg. di Matteo Fantozzi)



Il regista premio Oscar Gabriele Salvatores rispolvera Rossini portandolo in scena al Teatro alla Scala. In particolar modo, Salvatores debutterà il 12 aprile in una delle opere più famose della nostra tradizione e cioè La Gazza Ladra, con la direzione musicale di Riccardo Chailly e un nuovissimo allestimento. Il regista ha detto di essersi dedicato sopratutto a curare il personaggio della Gazza, entità femminile che non può essere ingabbiata e che deve essere aiutata dagli uomini a spiccare il volo. Salvatores è un grande appassionato di lirica e per questo ha deciso di mettere in scena l’opera senza alcun taglio per evitare che possa venir snaturata. Con La Gazza Ladra, quindi, il regista de Il Ragazzo Invisibile torna alle origini, ai tempi dell’Elfo, ributtandosi nel teatro artigianale seppur con un’aria di sfida. A l’Avvenire, Salvatores ha dichiarato come vedremo in scena esattamente la versione di Rossini anche se la gazza qui sarà un’acrobata che volerà appesa a delle corde. Sarà lei a muovere i personaggi come fossero burattini nelle sue mani.



Uno dei capolavori per cui Gabriele Salvatores è conosciuto nel mondo è sicuramente Mediterraneo e molti degli attori, recentemente, hanno voluto ricordare la pellicola. Ad esempio Oscar Bigagli, interprete del tenente Montini, ha parlato della sua esperienza sul set col regista, dicendo come Salvatores si fosse immedesimato molto nel suo personaggio. Ha detto come fosse molto collaborativo con gli attori, esperienza che gli derivava dal suo lavoro al Teatro dell’Elfo. Ognuno poteva dire la sua, dare e ricevere ordini. Mediterraneo è ancora nel cuore del pubblico, colpito dal senso dell’amicizia, aver reso ridicola la guerra e paventato l’ipotesi di un mondo migliore anche se questo stava a significare di doverlo cercare da un’altra parte.



Ottiene i suoi primi successi nel corso degli anni ’70, quando fonda con Ferdinando Bruni il Teatro dell’Elfo, dirigendo molti spettacoli d’avanguardia. Alla fine degli anni ’80 dirige per il cinema Marrakech Express e Turnè. Nel 1991 ottiene il premio Oscar con Mediterraneo e successivamente prosegue la “trilogia della fuga” con Puerto Escondido e Sud. Negli anni 2000 ottiene successo di critica grazie al film Io non ho paura, tratto dal romanzo di Niccolò Ammaniti. Nel 2010 dirige Happpy Family e nel 2013 Educazione siberiana.Grande successo lo ha ottenuto anche con Il Ragazzo Invisibile di cui è previsto presto un seguito.