Va in onda stasera su Nove il film Baby Birba – Un giorno in libertà film divertente e anche molto intelligente. Possiamo infatti riflettere oltre a farci delle risate guardando questa pellicola che è consigliata a un pubblico che vuole passare una serata in tranquillità. Il film è molto apprezzato dal pubblico che a ogni passaggio lo premia con visioni costanti e anche commenti sui social network. Purtroppo non sarà possibile seguire in diretta streaming il film Baby Birba – Un giorno in libertà visto che questo non è disponibile sul portale del canale Nove. Possiamo però ripescare il trailer in versione originale, clicca qui per guardarlo, dove già si capisce che ci troviamo di fronte a una pellicola molto simpatica. (agg. di Matteo Fantozzi)
Va in onda stasera su Nove il film prodotto da John Hughes Baby Birba – Un giorno di libertà: Hughes ha collaborato anche al soggetto e alla sceneggiatura. Sicuramente il regista è diventato famoso nel tempo grazie a diversi film che hanno fatto la storia della commedia americana. Il suo debutto arriva nel 1984 con Sixteen Candles – Un compleanno da ricordare. Il vero successo arriva l’anno dopo quando esce Breakfast Club, ma sicuramente il suo grande capolavoro è Una pazza giornata di vacanza del 1986. Tutti ricorderanno con grandissimo affetto poi Io e zio Buck che è un film molto passato in televisione in Italia e che vede tra i protagonisti uno splendido John Candy insieme a un giovanissimo Macaulay Culkin che interpreta un bambino davvero strepitoso. Sarà interessante seguire Baby Birba. (agg. di Matteo Fantozzi)
Baby Birba – Un giorno in libertà, è un film del 1994 ascrivibile al genere delle commedie satirche, prodotto negli Stati Uniti D’America dalla famosa 20th Century Fox unitamente alla Hughes Entertainment, compagnie che hanno scelto Patrick Read Johnson in funzione di regista. Il film che è stato distribuito in Italia dalla stessa 20th Century Fox vede la sceneggiatura di John Hughes, professionista che ha scritto il soggetto della pellicola. Ottima l’interpretazione di Adam Robert Worton, quest’ultimo insieme al fratello Jacob interpreta la parte principale, essi sono affiancati da Joe Mantegna e da Lara Flynn Boyle. Il film è stato programmato diverse volte all’interno dei palinsesti televisivi italiani, soprattutto sui canali dedicati agli spettatori più piccoli.
Il film basa la sua trama sulla falsa riga del sicuramente più famoso Mamma ho perso l’aereo. Qui un piccolo bambino, baby Birba, vive la sua vita nella grande casa con i genitori. Egli è un piccolo neonato di appena nove mesi, ma la sua intraprendenza e la sua vivacità sono sicuramente fuori dalla norma. I genitori, i ricchi coniugi Cotwell, sono cosi estasiati dal loro piccino che lo continuano ad elogiare con gli amici, sottolineando la sua grande intraprendenza e la sua grande voglia di giocare. Persi nel loro ego e non avendo problemi economici, i due decidono di far fare al bambino un servizio fotografico professionale. La loro idea è quella di avere un ricordo imperituro, della felicità che il bambino evidenzia durante il gioco nella grande casa in cui abita. I Cotwell si rivolgono ad uno dei migliori studi fotografici della loro città, il proprietario di quest’ultimo allettato dal facile guadagno economico e dalla velocità del lavoro, concorda con i coniugi l’invio di una squadra composta da tre persone, allo scopo che il servizio fotografico risulti perfetto. Tutto cambia improvvisamente quando l’arrivo della squadra di fotografi è sfruttato da tre malfattori, Eddie Veeko e Norby. I tre rapiscono i fotografi e si sostituiscono a loro, tutto allo scopo di avere libero accesso all’abitazione, e rapire Baby Birba per chiedere un grosso riscatto all’agiata famiglia. Il rapimento riesce perfettamente, e i tre criminali una volta nascosti chiedono alla famiglia un riscatto di ben cinque milioni di dollari. I genitori disperati si rivolgono loro malgrado ai federali, le forze di polizie però ritardano nell’individuazione dei rapitori, ritardo che angoscia i genitori del piccolo bimbo. A far ritornare tutto nel verso giusto ci pensa però la vivacità di Baby Birba, egli nonostante la sua giovane età riesce a rendere la vita molto difficile ai rapitori, che alla fine si maledicono per aver scelto proprio quella famiglia per il rapimento, e che quasi preferiscono essere arrestati invece di sottostare agli scherzi di quella che si rivela una vera e propria piccola peste.
Film che ha visto delle location interamente americane, con buona parte delle scene girate in California (stato con una legislazione favorevole per la produzione cinematografica) in generale, e tra le strade di Los Angeles in particolare. La critica però non è stata per niente tenera con la pellicola, indicandola come una falsa copia rivisitata del più famoso Mamma ho perso l’Aereo, senza però lo spessore di quest’ultima. Parimenti negativi gli incassi al box office di tutto il mondo, con le case di produzione che hanno evidenziato come la pellicola abbia portato una perdita secca di oltre trenta milioni di dollari.