Barbara D’Urso, la conduttrice vince in tribunale contro l’ex marito Michele Carfora: niente assegno divorzile per lui – La corte ha deciso: Barbara d’Urso non dovrà pagare all’ex marito, Michele Carfora, l’assegno divorzile riconosciutogli in primo grado dal Tribunale di Roma. La conduttrice di Canale 5 (che ha da poco compiuto 60 anni), difesa dall’Avvocato Valeria De Vellis dello Studio Legale Carnelutti di Milano, secondo la Corte deve essere “definitivamente esonerata” dall’onere di pagare all’ex coniuge l’assegno divorzile. Nella sentenza pubblicata il 2 maggio 2017, la Corte d’Appello di Roma (Presidente Germana Corsetti) – come svela il portale Adnkronos – ha infatti motivato che Carfora, formando una nuova famiglia dalla quale è anche nata una figlia, “ha determinato il venire meno dell’obbligo di solidarietà post-coniugale”.
Infatti come ricorda il noto portale, “la Corte d’Appello di Roma ha applicato in questo caso il principio, espresso dalla Cassazione in alcune recenti sentenze, per cui la formazione da parte del coniuge divorziato di una nuova famiglia di fatto, ‘rescindendo ogni connessione con il tenore e il modello di vita caratterizzanti la pregressa fase di convivenza matrimoniale’”. A questo va aggiunto il fatto che al momento del matrimonio e anche durante questo ciascuno dei due coniugi erano dotati di reddito e quindi perfettamente autonomi rispetto all’altro, altra motivazione che si va quindi ad aggiungere al “no” dell’assegno divorzile, che l’ex marito di Barbara D’Urso avrebbe voluto ricevere. Ricordiamo infatti che Carmelita era stata denunciata penalmente dall’ex marito per il mancato pagamento di un assegno che non era dovuto e che non avrebbe mai dovuto essere versato.