Ieri abbiamo ritrovato Kim Rossi Stuart nei panni di Dario maltese, il commissario antimafia protagonista della serie “Maltese – Il Commissario”, ambientata nella Trapani degli anni ’70. In una recente intervista l’attore ha parlato così della fiction: ”È una serie buona, sana, positiva. Di solito, gli stimoli per fare un lavoro li ho prima. In questo caso, no. Mi è un po’ caduto addosso. Poi ho pensato ai veri eroi come Antonino Cassarà e Boris Giuliano, e si è accesa la passione. Sono orgoglioso di aver fatto questo personaggio, perché qualcuno, del bene, se ne deve occupare. Anche se è diventato quasi impossibile. La cattiveria è solo la parte più visibile. Siamo coinvolti in un meccanismo di partecipazione del male. Il torpore della coscienza ci tiene in una condizione di effimero piacere, che ci rende refrattario guardarci dentro e approfondire: questo è il male”. Parlando del perché la violenza sia diventata così affascinante, Stuart ha commentato: “Ha preso forma di valore. Oltre a essere la capacità di espressione più comune. Prigionieri della paura che la nostra esistenza sia nulla, l’unica cosa che sembra avere senso è la violenza, il dominio, il potere, che dà agli uomini la sensazione di prendere decisioni”.



Kim Rossi Stuart veste i panni del commissario Dario Maltese, uomo separato con Kate, che ha deciso di andare a vivere in America, rendendo difficile a Dario di vedere sua figlia ma pur stando lontano da sua figlia, ha un rapporto speciale con la piccola, che di nascosto da sua madre chiama spesso il padre, scambiandosi dolci effusioni e dichiarando apertamente la mancanza che sente nel non poter vivere più con lui. Dario è originario di Trapani, ma vive a Roma dove lavora; ma dopo tanti anni è costretto a tornare a Trapani per il matrimonio del suo migliore amico, nonchè commissario di Trapani: Gianni. Quando arriva a Trapani, i due nonostante i tanti anni passati distanti, si vogliono ancora bene, tanto che Gianni dice che quel matrimonio era stato organizzato anche perchè la sua donna era in dolce attesa, ma nessuno lo sapeva. Dopo il pranzo in famiglia, Dario resta a casa dei genitori di Gianni, dandosi appuntamento l’indomani; ma dal balcone nota che una moto con a bordo due persone attende l’auto di Gianni in strada. Dario quando arriva trova Mariangela ormai senza vita; e Gianni che prima di morire gli chiede di sua moglie e dice a Dario di andare a casa sua per poter prendere uno schedario. Dario quando arriva a casa del suo amico è ormai troppo tardi; qualcuno aveva già preso quel documento.



Il padre di Gianni chiede a Dario di trasferirsi lì per cercare di capire come siano andate davvero le cose; ed è per questo che il commissario Maltese diventa il nuovo commissario di Trapani. Iniziano le indagini e Dario scopre che Gianni non era più il ragazzino di una volta, e che addirittura aveva un’amante; e che conduceva un’indagine segreta, dove il suo informatore era Nicolò Miceli, ex fidanzato della sua amante, che nel corso della puntata verrà rapita. Nicolò si assume le responsabilità di quell’omicidio, ma Dario non ci crede. Con l’arrivo a Trapani Dario decide di andare a casa sua, in quella casa dove è cresciuto, ma non riesce a starci nemmeno una notte, in quanto ricorda i vecchi tempi; ed è per questo che va a stare in un alloggio di un’ex caserma, nei pressi di un campo volo. Ogni notte oltre agli incubi dove ricorda di aver trovato suo padre impiccato, viene svegliato da aerei che atterrano. Una notte però decide di seguire le auto che erano lì ad attendere un uomo, e si ritrova all’esterno di una villa, dove si stava svolgendo una cena d’affari tra persone importanti che lui non conosceva, ma Mauro Licata, giornalista di Trapani gli spiega chi sono quelle persone. 



Dario ad un incontro con il procuratore e il sostituto procuratore afferma che quell’omicidio non è a stampo passionale ma mafioso. Nessuno crede a Dario, anzi il procuratore chiede al questore di far cambiare idea al commissario; ma il questore si fida di Dario, in quanto lo conosce da tanto tempo, perchè era collega di suo madre. Il questore dice a Dario che non lo fermerà perchè si fida di lui, e che lo aiuterà a far luce su questo caso. Dario continua ad avere incubi, ed è per questo che decide di andare sulla tomba di suo padre, ma al rientro in caserma incontra Elisa, giornalista che aiuta Dario nelle indagini e che lo fa perchè vede Dario come uno di loro. 

Nella puntata di questa sera, Dario riuscirà a capire perchè Gianni stava svolgendo un’indagine segreta tenendo all’oscuro tutta la sua squadra? Di chi non si fidava?