I fans di Di Padre in figlia potranno rivedere stare, venerdì 12 maggio 2017, la terza puntata in replica su Rai Premium dalle 21.20. La storia riparte da Franca, che ha deciso di partire con Jorge. Le paure di Sofia sulla punizione del padre a causa dell’incidente dell’Lsd spingeranno però Franca a cambiare idea. Per un crudele gioco del destino, il sacrificio di Franca non aiuterà Sofia, che verrà comunque rinchiusa in un collegio dal padre. Nel frattempo Maria Teresa si laurea in chimica con il massimo dei voti e Giovanni prova a riconquistare la sua fiducia offrendole un posto da segretaria, che però la ragazza rifiuta. A riconoscere le sue competenze saranno invece Riccardo ed Enrico, che l’assumeranno come enologa nella distilleria “Sartori”, aumentando la competizione con Giovanni. Nel 1980 vedremo Giovanni e Antonio lanciarsi con entusiasmo nella nuova campagna pubblicitaria della loro impresa. Elena si presenterà in distilleria incuriosita da questa e a Fabrizio, il fotografo arrivato da Milano, non sfuggirà la sua bellezza.
Niente spot invece dai Sartori, dove Maria Teresa e Riccardo hanno una bella intesa lavorativa. La ragazza ha rivisto Giuseppe, che nel frattempo è diventato sindacalista, ma con lui non si è instaurato un vero rapporto. La grande presenza nella vita di maria Teresa è Riccardo, anche se lui è sposato e padre di un bambino. Dopo il collegio, dal quale è fuggita più volte, Sofia non è più tornata a casa e nessuno sa se sia viva. L’insoddisfatta Elena inizia a farsi contagiare dal miraggio di una vita piena e mondana, tipico degli anno ’80. L’incontro con Fabrizio le dà modo di sperare in una seconda vita e impulsivamente lascia la famiglia per raggiungerlo a Milano, dove inizia a lavorare come fotomodella. Filippo si ritrova quindi solo e decide si smettere di bere. Ad aiutarlo a prendersi cura delle figlie ci pensa Franca, che si chiede cosa attraversi la mente di Antonio, sempre più solitario e inquieto. Suo figlio è impegnato a dimostrare a tutti costi la sua bravura al padre ma farà l’errore di fidarsi di un personaggio poco raccomandabile: la Guardia di Finanza scoprirà la truffa in cui è coinvolto e alla distilleria dei Franza verrano posti i sigilli. Un evento così terribile da spingere Giovanni a chiudere per sempre i rapporti con il figlio.