Bellezza e presenza sul palcoscenico, anche nel mondo della televisione. Fabrizio Maturani, noto come Martufello, tornerà sul palco del Matrix Chiambretti per parlare di bellezza e televisione. Nell’ultimo periodo lo storico comico di Sezze è tornato in teatro con il nuovo spettacolo scritto e diretto da Pier Francesco Pingitore. Un tour che attraversa l’intera penisola e che ricalca la satira e la comicità che ha caratterizzato la compagnia teatrale. Altri progetti teatrali, tra cui un Per un pugno di sgay: questa esilarante commedia verrà diretta sempre dallo storico sceneggiatore e sarà interpretata anche da Manuela Villa. Si toccheranno temi attuali, visto che uno dei figli sarà gay: si andranno dunque ad analizzare gli stereotipi e i pensieri comuni degli italiani su un argomento davvero delicatissimo come quello delle unioni civili.
La carriera di Fabrizio Maturani inizia nella provincia di Latina, dove risiede. Dopo spettacoli ed esibizioni nelle varie sagre paesane, viene notato da un manager che lo segnala a Pingitore. La sua carriera si lega a doppia mandata con quella del Bagaglino, dove diventa uno dei comici più apprezzati. Infatti il suo accento particolare, che ricorda il classico paesano del centro Italia, spopola in tutto il Paese e lo rende un personaggio davvero unico. Nel 1995 scrive anche un libro di barzellette, intitolato Di più, nin zo’ (che tradotto dal dialetto vuole dire Di più non so), in cui racconta il suo ruolo di burino, come lui stesso ama definirsi.
Una carriera televisiva davvero incredibile: inizia con Cocco, in onda su Rai 2, ma raggiunge la popolarità con Creme Caramel, in onda su Rai 1. Nel 1994, fino al 1997, fa parte del cast di Beato tra le donne, mentre nel 2001 ritorna con Saloon. Dopo un periodo di alti e bassi torna ancora su Canale 5 ad Avanti un Altro: dal 2014 fa parte del cast del Minimondo condotto da Paolo Bonolis, nelle vesti del barzellettiere. Lunghissima la sua carriera nel cinema, che parte dal 1980: il primo spettacolo è Ciao marziano, mentre va avanti con il Casinista e il tango della gelosia. Negli anni Ottanta porta avanti la tradizione del B-Movie all’italiana, dove tutti i film ricalcano lo stereotipo dell’italiano medio alle prese con storie di vita vissuta e tanti guai. Classe 1951, continua la sua carriera di attore teatrale con il suo mentore di sempre, ovvero Pier Francesco Pingitore. Sono tanti i progetti che usciranno nei prossimi mesi che probabilmente racconterà al Matrix Chiambretti, il talk show irriverente condotto dallo storico presentatore.