Ivana Spagna apre la puntata de I Migliori Anni con il suo ricordo del 1995, quando ha trionfato sul palco del Festival di Sanremo con il suo celebre brano dal titolo “Gente come noi”. La cantante, annunciata da Carlo Conti, fa il suo ingresso in studio e, dopo aver raggiunto il centro del palco, si esibisce cantando la celebre canzone. Il pubblico in sala, come sempre in questi casi, si lascia travolgere dai ricordi e acclama la cantante con un applauso pieno di entusiasmo. Ivana Spagna, raggiunta dal conduttore, esprime tutta la sua gioia per la sua presenza nello show di Rai Uno, ma la sua avventura a I migliori anni non finisce qui e fra pochi minuti, assicura Carlo Conti, tornerà in scena con alcuni dei suoi più grandi successi che faranno ballare tutto il pubblico in sala. Quali saranno i nuovi brani della serata? Non resta che attendere la sua nuova performance per scoprirlo. (Aggiornamento di Fabiola Iuliano)
Ospite musicale della serata dedicata a “I migliori anni”, anche Ivana Spagna, che nel corso della gara fra decadi del venerdì di Rai Uno avrà la possibilità di gareggiare e sostenere gli anni ’90 con due dei suoi brani più famosi. È bene però ricordare che cantante, che oggi è un’artista di fama internazionale, ha ottenuto i primi successi già a partire dai primi anni ’80, quando ha esordito con il nome “Spagna” auto-producendo due canzoni dance diventate ben presto famose in tutto il mondo. In questi ultimi periodi, la diva della musica italiana è impegnata in una serie di tappe per la sua tournée, che in seguito all’avventura di stasera nello show di Carlo Conti, la porteranno domani, sabato 13 maggio, al Casino’ di Campione D’Itala. La cantante il prossimo 19 maggio, è attesa a Mirandola (Mo) presso la Fiera Campionaria e il 20 maggio partirà alla volta di Biennio (Bs), dove si esibirà presso il Palazzetto dello Sport. Per Seguire Ivana Spagna e tutti gli appuntamenti live dei prossimi giorni, potete cliccare qui. (Aggiornamento di Fabiola Iuliano)
Tra poche ore va in onda nella prima serata di Rai 1 il terzo appuntamento stagionale con l’esclusivo programma I Migliori Anni condotto dall’ormai collaudata coppia composta da Carlo Conti e Anna Tatangelo. Tra i tanti ospiti che faranno rivivere eccezionali momenti di spettacolo che in passato ha permesso loro di ottenere un enorme successo figura anche la celebre cantante italiana Ivana Spagna. Per l’interprete che ha letteralmente spopolato negli anni Ottanta e Novanta, sarà l’occasione per far ascoltare al pubblico della prima rete Rai La bellissima canzone Gente come noi, con cui è stata in gara nel Festival di Sanremo del 1995 e soprattutto il tormentone dance Easy Lady,con cui ha scalato le hit parade di mezzo mondo nell’anno 1986. Insomma, una grandissima interprete i cui brani ancora oggi sono spesso e volentieri trasmessi in radio oppure canticchiati dalla gente magari sotto la doccia.
Nel corso di una recente intervista rilasciata al quotidiano Gazzetta di Parma, Ivana Spagna si è raccontata parlando della sua carriera e dei tanti sacrifici che ha dovuto fare prima di ottenere il successo. Nello specifico la cantante ha rimarcato: “31 anni di carriera, davvero non sono pochi. I sacrifici sono stati tanti e continuano naturalmente anche oggi. Non avrei mai comunque immaginato, quando ho iniziato, di raggiungere simili traguardi. Realizzata? Siamo appena agli inizi! Bisogna sempre avere dei sogni, bisogna rimanere “bambini”. Io, a parte gli scherzi, ho sempre mille cose da fare”.
Ivana Spagna ha anche voluto parlare di una sua altra grande passione ed ossia quella per la scrittura sottolineando come sia in programma l’uscita di un nuovo libro. La cantante ha rimarcato: “Mi sento molto bene. Il mio prossimo libro, che uscirà in autunno, sarà il terzo. Si tratta di un testo un po’ particolare, che tratta dei sogni premonitori, cose che ho visto prima che succedessero. Tutto, tra l’altro, documentato con testimoni. Si intitolerà, probabilmente, “Al di là dei sogni.. Da cosa nasce la sua eccezionale grinta? Nasce dall’amore che provo per tutto ciò che faccio. Dalla passione… Quando canto, quando scrivo. E’ un entusiasmo, che avevo a 18 anni e che ho ancora adesso”.