Su Rai 4 va in onda il film Le streghe son tornate film del 2013 diretto da Alex de la Iglesia. La pellicola, nota anche come Las brujas de Zugarramurdi, è sicuramente uno dei piccoli capolavori del regista spagnolo che riesce sempre ad abbinare risate a momenti horror nelle sue black comedy. L’autore nel tempo è riuscito a guadagnare grandissimo rispetto da parte del pubblico anche se non si è mai tolto dallo status di regista di nicchia senza riuscire a trovare la possibilità di piacere per forza a tutti. Sicuramente però il suo modo di fare cinema è davvero originale e lo si capisce già dal trailer, clicca qui per guardarlo, perché ci troviamo di fronte a un regista particolare e dotato di un senso critico davvero fuori dalla norma. Il film ha vinto ben otto Premi Goya nella ventottesima edizione di questa manifestazione molto importante in Spagna. Sarà possibile seguire Le streghe son tornate su Rai 4, ma anche in diretta streaming, grazie a RaiPlay, sui nostri dispositivi mobili come pc, tablet e smartphone cliccando qui. (agg. di Matteo Fantozzi)



Le streghe son tornate è il film che andrà in onda su Rai 4 oggi, domenica 14 maggio 2017, uscito nei cinema spagnoli nel settembre del 2013 mentre in Italia circa due anni dopo, nell’aprile del 2015. La pellicola si è aggiudicata il terzo posto del Premio del pubblico, al Toronto international film festival. Al Festival internazionale del Cinema di Porto il regista Alex de la Iglesia ha vinto il Premio del pubblico. Il protagonista della pellicola è l’attore spagnolo Rafael Hugo Fernandez Silva, classe 1977. Prima di approdare al cinema con il film di Alex de La Iglesia, è stato nominato l’uomo di Spagna più sexy secondo La Flecha. Tra i film ai quali ha preso parte c’è anche Gli amanti passeggeri di Pedro Almodovar, arrivato al cinema nel 2013.



, il film in onda su Rai 4 oggi, domenica 14 maggio 2017 alle ore 21.15. Una pellicola horror diretta da Alex De la Iglesia nel 2013 mentre nel cast figurano Hugo Silva, Mario Casas, Pepón Nieto, Carolina Bang, Terele Pávez e Jaime Ordóñez. Il film è riuscito ad aggiudicarsi ben otto Premi Goya. La storia è interamente ispirata agli accadimenti legati alle streghe di Zugarramundi. Ma vediamo nel dettaglio la trama del film.

Josè ed Antonio sono due giovani che, sull’orlo di una crisi di nervi per via di storie d’amore finite male, decidono di mettere a segno una rapina ai danni di un compro oro a Madrid. Dopo aver concluso la rapina, nella quale viene coinvolto anche il figlio di Josè, i due prendono in un ostaggio un’autista di taxi ed il passeggero presente a bordo. Si dirigono così verso la Francia, dove credono di poter iniziare una nuova vita. Durante il viaggio i quattro hanno l’occasione di conoscersi meglio ed iniziano a raccontarsi reciprocamente le proprie disavventure amorose. Il taxista decide di unirsi a loro nel piano di fuga ma nel frattempo l’ex moglie di Josè riesce a rintracciarli, grazie ad un’applicazione installata nel cellulare del figlio.



La donna decide di seguire il segnale e viene pedinata da una coppia di detective. Il gruppo di rapinatori, ormai diventati un trio, decide di fermarsi a mangiare qualcosa in una taverna, prima di farlo rinchiudono il passeggero del taxi nel cofano. Ma i dipendenti della taverna appaiono tutt’altro che normali. Decidono così di allontanarsi il prima possibile dal quel luogo e di raggiungere la frontiera con la Francia. L’unico modo per farlo è quello di attraversare Zagarramundi, il paese storicamente noto per le vicende legate alla stregoneria. Nonostante i timori e le paure, i tre decidono di proseguire il viaggio.

Improvvisamente investono un’anziana donna che si rivela essere una delle cameriere della taverna, la signora sembra morta e poco dopo scompare. Di li a poco s’imbattono in una donna che chiede il loro aiuto per ritrovare sua madre scomparsa in piena notte. Il gruppo accetta di aiutare la donna. Si recano dunque pressa l’abitazione di quest’ultima, una tetra casa dispersa nel nulla.

Improvvisamente il piccolo Sergio, figlio di Josè, scompare. Il bambino viene trovato in compagnia di un’anziana donna, con una mela in bocca ed in procinto di essere infornato. Josè decide di allontanarsi immediatamente dal quel luogo. Scappano ma si accorgono di aver dimenticato la borsa contenente la refurtiva della rapina presso la villa. Tornano indietro e vengono catturati da un gruppo di streghe che hanno intenzione di cibarsi dei prigionieri.