Stasera va in onda su Rai Uno la terza puntata di ”Maltese – Il romanzo del Commisario’‘ serie televisiva che vede protagonista Kim Rossi Stuart. Abbiamo intervistato in esclusiva chi l’ha diretta e cioè Gianluca Maria Tavarelli. Questi ci ha svelato la genesi della serie targata Rai: “La serie è stata sempre un po’ nel cuore di Carlo Degli Esposti che avrebbe voluto realizzare una versione in chiave moderna de La Piovra, un’opera quindi prettamente di genere. Anni fa si materializzò questa idea tramite la penna di Balducco e Silva, un progetto che poi fu preso in mano da Leonardo Fasoli e Maddalena Ravalli che hanno rielaborato il testo radicandolo nella realtà.



L’idea era quella di basare tutto su personaggi reali, esistiti, anche se su uno scheletro di fantasia. Sono stato coinvolto dall’inizio e ho collaborato alla sceneggiatura che ha richiesto un lavoro di due anni“. Riflessioni interessanti vengono fatte anche su Kim Rossi Stuart: “Anche lui viveva questo sogno di riportare in televisione una serie di genere. Lavorare con lui è stato favoloso. E’ un attore di grandissima intelligenza, attento al suo lavoro personale. Cerca sempre la verità assoluta nel suo personaggio. Vive un vero e proprio movimento emotivo all’interno del suo personaggio che rende reale in tutto e per tutto.



Abbiamo lavorato molto bene insieme. Ci siamo sempre confrontati sulle scene e lui si trovava poi un modo per impersonare al cento per cento la situazione come la vedeva lui. Kim Rossi Stuart sottovalutato? Non è questo. E’ che rifiuta di fare quasi tutti i ruoli che gli propongono, è un attore iperselettivo. Si mette dentro solo alla cose in cui crede veramente molto. E’ una persona estremamente seria”

Gianluca Tavarelli poi va avanti a raccontarci Maltese – Il romanzo del Commissario parlandoci anche del resto del cast: “Mi piacciono gli attori che fanno qualcosa di particolare, che anche con una piccola parte riescono a mettere loro dentro a una serie. Nella prima puntata ha fatto un lavoro incredibile Chiara Muscato. stasera invece vedremo la giovanissima Eleonora De Luca in una posa importante, ma che comunque sarà determinante per la seconda puntata. Voglio citare per esempio anche la moglie di Peralta che muore praticamente subito, ma recita una battuta con una drammaticità straziante, riuscendo a dimostrare di essere una grande attrice”.

La Rai in questo momento sta lavorando molto sulle serie da Braccialetti Rossi a Tutto può succedere passando per I bastardi i Pizzofalcone e Rocco Schiavone, Tavarelli la pensa così: “La Rai sta capendo cose diverse. I bastardi di Pizzofalcone e Rocco Schiavone hanno toccato percorsi diversi rispetto ai soliti. Sei è andati anche sul non certo, su cose che potevano prendere una direzione non facile, ma che comunque potessero dare un taglio internazionale e moderno”. Sulla seconda stagione di Maltese – Il romanzo del Commissario poi Tavarelli spiega: “C’è la volontà di tutti di fare una seconda stagione anche se c’è da dire che la prima è costata anni di lavoro e quindi ci vorrà del tempo. Vedrete infatti nelle prossime puntate delle situazioni anche a livello di regia molto impegnative e belle da vedere.

L’intenzione però del gruppo da me a Kim Rossi Stuart è di andare avanti solo se il senso sarà quello giusto. Non vogliamo rovinare una cosa bella tanto per dire che andremo a fare Maltese 2. Sul suo momento e sulla sua carriera: “Perché ho fatto questo mestiere? Da giovane mi hanno segnato film come Il sorpasso di Dino Risi, Barry Lindon di Stanley Kubrick, Fuori Orario di Martin Scorsese, L’avventura di Michelangelo Antonioni e C’era una volta in America di Sergio Leone. Li guardavo e dicevo che avrei voluto fare questo mestiere. Al momento mi sto godendo Maltese e non ho progetti in corso anche perché va capito che abbiamo finito il mix tre settimane fa e ora la nostra attenzione è tutta sulla serie”.