Stasera torna in onda la serie televisiva targata Rai 1 Maltese – Il romanzo del commissario. Sicuramente questa serie ha sancito la rinascita di Kim Rossi Stuart che ha interpretato in maniera coraggiosa e innovativa il ruolo di Dario Maltese. Personaggio di grande spessore è stato reso tale però da un attore di incredibile talento. Nato a Roma nell’ottobre del 1969 Kim Rossi Stuart dopo un inizio di carriera in cui era considerato solamente il solito belloccio ha dimostrato di avere dentro un universo complicatissimo fatto soprattutto di bravura e grande sensibilità come hanno dimostrato i suoi lavori alla regia Anche libero va bene del 2006 e Tommaso del 2016. Da molto tempo non lo vedevamo in televisione, tanto che l’ultima apparizione risaliva addirittura al 2004 quando aveva recitato ne Il tunnel della libertà di Enzo Monteleone. Al cinema l’avevamo visto invece più volte, ma sempre in film di un certo spessore. Attore moderno e dotato di grande espressività ha dimostrato di saper come recitare parti delicate e questo Dario Maltese de Maltese – Il romanzo del commissario gli sta davvero a pennello. (agg. di Matteo Fantozzi)



Mancano solo due puntate alla fine della miniserie “Maltese – Il romanzo del commissario”, che vede Kim Rossi Stuart nei panni di Dario Maltese, il protagonista. Questa sera lo ritroveremo sul piccolo schermo e mentre il destino del suo personaggio si va delineando possiamo fare delle previsioni basate su quanto raccontato dall’attore in una recente intervista a RDS: “Maltese è uno sbirro orgoglioso di essere un poliziotto che per una serie di vicende personali torna nella sua terra natale, Trapani. Inseguendo la giustizia, la verità in relazione anche ad alcune vicende che lo riguardano, arriva gradualmente ad occuparsi del bene, di qualcosa di etico, di qualcosa di civile in senso totalizzante. È uno di quegli uomini che arrivano a mettere in conto l’ipotesi di sacrificare la propria vita. Molte volte questi uomini restano completamente soli perché sono attaccati dalla malavita ma anche dalla parte marcia delle istituzioni. Siamo negli anni ’70 e la mafia inizia a prendere fortemente posizione anche nella realtà politica in un certo modo”. Kim Rossi Stuart ci sta suggerendo che Maltese potrebbe morire per colpa di un poliziotto corrotto? Clicca qui per vedere tutta la video intervista.



Mercoledì 10 maggio 2017 è andata in onda la seconda puntata della fiction Maltese – Il romanzo del commissario, che vede come protagonista Dario Maltese interpretato da un avvenente Kim Rossi Stuart, alle prese con l’indagine sull’assassinio del suo amico nella Trapani del 1976. La prima puntata si era chiusa con un uomo che pregava in chiesa. All’inizio del secondo appuntamento con la fiction di Rai Uno, si scopre che l’uomo è Gaspare Renda. È lui che ha consegnato la foto al giornalista nella quale si riprende il commissario Peralta con la Spatuzza, prova di una scandalosa relazione clandestina nella quale Dario Maltese non ha mai creduto. Le indagini si concentrano su di lui con sorveglianze e pedinamenti,



Dario Maltese segue il suo intuito e persegue la strada dell’innocenza nell’amico in questioni di tradimenti. Infatti nel corso della puntata la squadra si incontrerà con Renda, lo arresterà e si troverà a scoprire due cadaveri: due fidanzati, di cui lui era un informatore di Perlata.

Renda è pentito per quegli omicidi, per questo è intenzionato a collaborare con la giustizia e inizia a farlo subito, svelando al commissario Maltese che la Spatuzza fungeva da tramite tra il commissario Perlata e un’altra informatrice, chiamata con il nome in codice Wanda, una donna importante che si trova ai piani alti del traffico di droga. Ma di fronte a questa svolta così cruciale per le indagini il procuratore anziché aiutarlo a trovare i colpevoli, lo accusa di voler ripulire il nome della sua famiglia così Maltese reagisce nell’unico modo che gli sembra opportuno: andare dal giornalista Mauro e dalla sua compagna Elisa per far scrivere la verità sul giornale.

Questo escamotage gli consentirà poi di poter proseguire le indagini, ma purtroppo la vita di Brera è segnata e morirà in carcere suicida: l’unico modo per farlo tacere. Maltese vedendo la morte del pentito è scosso profondamente e si ritrova in biblioteca a scorrere le vecchie notizie del padre morto suicida. Ritornerà a casa  e stravolto dalla lettura di quegli articoli di giornale che parlano di una relazione fra il padre e una ragazza minorenne, che avrebbe causato il senso profondo di vergogna che lo portò al suicidio. Di ritorno a casa Maltese trova sulla soglia della porta la fotografa Elisa, con la quale passa una notte di intensa passione. 

Nella puntata di questa sera, il tormentato commissario Calabrese si ritroverà la figlia a Trapani: una bellissima notizia se non fosse che il commissario si sente in pericolo, avendo anche ricevuto minacce anonime. Maltese deciderà di farla restare o la manderà via?