Ieri sera è andata in onda una nuova puntata di “le Iene Show”, con i suoi soliti servizi irriverenti e scomodi. Le due inchieste di punta della serata hanno affrontato argomenti a dir poco agghiaccianti. Il primo riguardava la tragedia del naufragio dei migranti nel 2013, avvenuto vicino a Lampedusa. In modo particolare l’intervista fatta al medico Mohanad Jammo, uomo siriano presente sul barcone e colui che ha lanciato l’allarme alla guardia costiera, ci aiuta a capire l’avvenuto nel dettaglio. Il secondo caso riguarda invece un “gioco” online che si sta diffondendo a partire dalla Russia. Questo coinsiste in un percorso di 50 giorni, che porta i giovani aderenti a compiere azioni pericolose dal punto di vista fisico e psicologico. Alla fine di questa lista di azioni da compiere c’è l’atto finale, ovvero il suicidio, che deve essere compiuto obbligatoriamente buttandosi giù da un alto palazzo. Per di più il tutto deve essere ripreso da una telecamera, che possa ben mostrare l’atto del suicidio. In Russia è iniziata da tempo una grande campagna di sensibilizzazione contro questo “gioco” omicida. Purtroppo alla fine del servizio si mostra come un caso di suicidio avvenuto in Italia recentemente a Livorno possa essere ricondotto proprio a questo Blue Whale, ovvero balena azzurra, il simbolo del gioco. Vi sono stati molti altri servizi ovviamente che hanno colpito il pubblico, rimasto scioccato come sempre davanti a notizie realmente avvenute proprio vicino a noi: tra queste la storia agghiacciante di Paolo Catanzaro, finto mistico senza scrupoli ora diventato donna, e la storia della madre che obbligava i figli ad accusare il padre di abusi su di loro. Insomma una puntata come sempre ricca di spunti interessanti, ma stasera gli unici momenti di leggerezza sono state l’intervista a Zeman in occasione dei suoi 70 anni e i festeggiamenti per il compleanno di Vittorio Sgarbi, decisamente poco convenzionali…