Nella seconda serata di oggi, lunedì 15 maggio 2017, Rai 2 trasmetterà due nuovi episodi di The Blacklist 3, in prima Tv per le reti in chiaro. Saranno il settimo e l’ottavo, dal titolo “Zal Bin Hasaan” e “I re delle Highway“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana precedente: Red (James Spade) capisce che l’unico modo per assicurare la sopravvivenza a Liz (Megan Boone) è fingere che sia morta. Ore prima, Red chiede l’aiuto di Ressler (Diego Klattenhoff) per rintracciare chi vuole uccidere Liz, ipotizzando che si tratti di Wendigo (Andy Dylan). Mentre Samar (Mozhan Marnò) trova un indizio comune nelle diverse scende del crimine, Liz è costretta a fuggire dopo essere stata presa di mira dal killer. Aram (Amir Arison) viene incaricato di localizzarla e informa Red che il braccio destro di Wendigo potrebbe chiamarsi in realtà Zachary O’Toole (David Fierro). Una volta ricongiunti, Liz e Red si presentano da O’Toole, ma si imbattono in Wendigo. Il killer viene ucciso poco dopo dal Blacklister, ma rivela che ci sono altri cecchini come lui pronti ad uccidere Liz. Aram scopre infatti che chi ha messo la taglia sull’ex agente è un certo Arioch Cain, di cui sembra non esistere alcuna informazione ufficiale.



Intanto, Red e Liz vengono informati da Vargas (Paul Reubens) che Dembe (Hisham Tawfiq) è morto, ma quest’ultimo irrompe sulla scena ed uccide l’ex partner. Tom (Ryan Eggold) invece prosegue nella sua missione sotto copertura, riuscendo a conquistare la fiducia di Asher (Peter Vack) e della fidanzata. Nel frattempo, Ressler testimonia contro il Direttore della CIA, che tuttavia riesce a cavarsela. Red approfitta alla fine della morte di Wendigo per attribuire al cecchino l’uccisione di Liz, riuscendo a risalire al mandante. Diversi geni del mondo scientifico vengono rapiti da Sir Crispin Crandall (Harris Yulin). Quando Red viene informato dell’evento, chiede l’aiuto della task force per ritrovare Andras Halmi e rivela che Crandall sta cercando di costruire una sorta di Arca di Noè in previsione di una catastrofe mondiale.



Grazie ad Aram si scopre che il bersaglio successivo è la matematica Anna Neehoff (Emily Dorsch), mentre Tom continua ad avvicinarsi sempre di più a Karakurt (Andrew Divoff). Anche se il Direttore è riuscito a salvarsi dalle accuse, ha intenzione di scoprire che cosa sappia l’FBI sulla Congrega ed ordina che i sistemi dell’agenzia vengano violati. Una volta trovato il laboratorio di Crandall, la task force si imbatte in un centinaia di persone incapsulate e criogenizzate. Scoprono inoltre che il criminale vive costantemente a bordo di un jet, ma riescono ad obbligarlo ad atterrare. Nel frattempo, Tom accede a dei combattimenti clandestini ed è costretto ad uccidere Asher pur di arrivare a Karakurt. Dopo aver ucciso Crandall, Red amputa i due pollici di uno degli uomini rapiti, per poi usarli per aprire la cassaforte in cui il Direttore ha nascosto i soldi sottratti alla Congrega. Più tardi, Tom trova Karakurt e gli impone di seguirlo per dimostrare l’innocenza di Liz.



Per riuscire a scagionare Liz, Red indirizzerà la task force verso un altro blacklister, oltre a temuto terrorista del Mossad. Questo porterà Samar a dover affrontare il proprio passato: l’agente verrà infatti incaricata in segreto da Red di aiutarlo. In seguito, Samar scoprirà che il fratello che credeva morto in un attacco è in realtà ancora in vita. Zal tuttavia la tradirà e rivelerà di essere il pericoloso terrorista che stanno cercando. Nel frattempo, Karakurt viene sottoposto a diverse torture. Nella corsa contro il tempo per scagionare Liz, Red e l’ex agente verranno divisi dagli eventi. Il blacklister rimarrà infatti vittima di un rapimento e torturato, mentre Liz sarà costretta a mettere a rischio la propria vita pur di ottenere l’aiuto di Samar. Per riuscire a liberarlo sarà infine costretta a rapire a sua volta uno dei criminali della banda che ha rapito il blacklister. Ressler tuttavia si trova già sulle tracce dell’ex agente, pronto ad arrestarla nonostante creda nella sua innocenza.