Su Rete 4 va in onda il film del 2005 Into the sun. La pellicola è stata diretta da Christopher Morrison, ma vede il pesante intervento sia in pre-produzione che nelle riprese di Steven Seagal. Dal trailer, clicca qui per guardarlo nella sua versione originale, ci rendiamo conto di essere di fronte al solito film basato sull’azione spericolata ma che grazie alla presenza di un attore di grande personalità regala sorrisi e tiene alto l’interesse. Nel cast poi troviamo anche Matthew Davis, Takao Osaka ed Eddie George. Il film è da seguire per chi vuole vivere una serata adrenalinica ma che regali anche qualche sorriso. Staremo a vedere il pubblico come reagirà di fronte alla proposta della rete Mediaset. Sarà possibile infatti seguire Into the sun in prima serata su Rete 4 e in diretta streaming sui nostri dispositivi mobili come pc, tablet e smartphone cliccando qui. (agg. di Matteo Fantozzi) 



Into the Sun è il film che verrà trasmesso su Rete 4 oggi, martedì 16 maggio 2017, in prima serata. Una pellicola d’azione e noir che è stata affidata alla regia di Chistopher Morrison con il soggetto e la sceneggiatura estesi da Steven Seagal, Joe Halpin e Trevor Miller. Il film è stato realizzato negli Stati Uniti D’America nel 2005 dalla Destination Films in collaborazione con la Franchise Pictures ed è stato distribuito nei canali home video che però non hanno permesso di ripianare le spese di produzione che assommavano a oltre quindici milioni di dollari americani. Il montaggio della pellicola è stato realizzato da Michael J. Dunthie con gli effetti speciali di Andy Adam e con le musiche della colonna sonora che sono state composte da Stanley Clarke mentre la scenografia è stata ideata e realizzata da Peter Hampton. Le location del film sono quasi interamente thailandesi, con buona parte delle scene girate nella capitale del Paese, Bangkok, città che si prestava alla perfezione non ultimo per la grande dose di mistero che veicola.



Into the Sun è il film in onda su Rete 4 oggi, martedì 16 maggio 2017 alle ore 21.15. Una pellicola di gener azione prodotta negli Stati Uniti d’America nel 2005 dalla Destination Films in collaborazione con la Franchise Pictures, e diretta da Christopher Morrison. La pellicola che già è stata programmata diverse volte sui palinsesti televisivi del bel paese, vede lo stesso Seagal recitare nel ruolo di interprete principale, esso è affiancato da Matthew Davis. Ottime le musiche composte da Stanley Clarke professionista che da sempre è stato il musicista di riferimento del regista. Il film ha riscosso sempre un’ ottimo successo, e nelle sue precedenti programmazione si è ben comportato in termine di audience. Ma ecco la trama del film nel dettaglio.



Il film si basa sull’indagine che due agenti della CIA fanno dopo l’assassinio del governatore di Tokyo. Gli agenti incaricati sono Travis Hunter (Steven Seagal) e Sean Mac (Matthew Davis), essi si ritrovano invischiati però in una pericolosa indagine, che fin dalle sue prime battute porta direttamente alla potete mafia cinese nota come yakuza. I due agenti sono all’antitesi sia caratterialmente che lavorativamente, e se Sean sembra svogliato e prende l’indagine sotto gamba, Travis conosce alla perfezione i metodi brutali dei killer giapponesi.

Le indagini portano direttamente ad alcuni killer, tra di essi spicca per brutalità Kuroda, su quest’ultimo si appuntano gli appostamenti dei due americani, americani che all’apice dell’indagine sono aiutati da due poliziotti giapponesi, Kojima Oyabun Ishikawa, con il primo che è però un infiltrato della mafia giapponese. Travis una volta venuto al corrente del doppio gioco prende le giuste contromisure, per tenere le indagini coperte dal segreto e si confida con Oyabun Ishikawa, ma nel proseguo scoprirà che anche quest’ultimo è al soldo di Kuroda.

Il film come spesso accade nei film americani è un crescendo di scontri a fuoco, scontri nei quali alla fine trionferanno i buoni, nonostante le interferenze di alcune parti rilevanti delle forze dell’ordine nipponiche, che faranno di tutto per contrastare la verità.