Antonia Liskova interpreta il ruolo di Elena Ferrante in Solo per amore 2 – Destini incrociati. Stasera, 17 maggio, va in onda un’altra puntata di questa serie davvero molto seguita. Per l’attrice slovacca, naturalizzata italiana, è davvero una prova di maturità. Arrivata a quarantanni e bellissima Antonia infatti ha raggiunto la vera maturità artistica e si confronta con un personaggio di assoluto spessore. E’ ormai lontano l’esordio in C’era un cinese in coma al cinema e ancora di più quello in tv ne Le ragazze di piazza di Spagna del 1998. Di sicuro però il grande successo è arrivato quando ha preso il posto di Stefania Rocca nelle due stagioni, la seconda e la terza, di Tutti pazzi per amore. Questa di Solo per amore 2 però è una conferma importante e una prova da non fallire che sta vincendo a pieni voti. (agg. di Matteo Fantozzi)

Questa sera su Canale 5 ritorna l’appuntamento con la seconda stagione della fiction Solo per amore – Destini incrociati, con la seconda puntata. Un format prodotto dalla RTI che vede tra i principali protagonisti l’attrice Antonia Liskova nei panni di Elena Ferrante Mancini. In attesa di scoprire cosa accadrà in questo nuovo appuntamento, facciamo un piccolo passo indietro ricordando cosa ha fatto Elena nella prima puntata. La donna è stata avvertita dalla polizia del drammatico incidente in elicottero di cui è stato vittima suo marito Pietro. L’uomo sembrerebbe morto. Mesi più tardi Elena si è trasferita assieme ai propri figli in una nuova casa e nonostante la magistratura abbia archiviato il tutto ritenendolo un incidente, lei ha il chiaro sentore che così non sia. Ad alimentare i suoi dubbi c’è il ritrovamento di un foglietto con un strano numero di telefono con scritto anche la sigla ECLA, in una delle giacche del marito.

Qualche giorno più tardi, Elena fa la conoscenza di Andrea, figlio di Gianmaria. I due si raccontano con la donna che ad un certo punto scopre che quel numero di telefono fa riferimento all’ospedale dello stesso Andrea e gliene chiede conto. Il ragazzo rimarca di non saperne nulla ma a quanto pare Ecla è un’azienda finita sotto il mirino della magistratura il cui presidente era proprio Gianmaria. A questo punto Elena incomincia ad avere conferme della sua convinzione che l’incidente non sia tale anche perché viene a sapere che lo stesso Andrea era presente nel luogo in cui è avvenuto. Infine, la donna si vede morire tra le braccia proprio Gianmaria con quest’ultimo che gli consegna delle chiavi e soprattutto le ammette che Pietro sia stato ucciso da suo figlio senza tuttavia fare il nome. Chi mai sarà?