Iris ci propone uno grande capolavoro della storia del cinema e cioè Il pianista del 2002 diretto da Roman Polanski. La pellicola vede protagonista Adrien Brody che sicuramente ha visto la sua carriera subire una netta impennata grazie a questa interpretazione. Il pianista nel 2003 ha vinto tre premi Oscar come miglior regia a Roman Polanski, miglior attore protagonista ad Adrian Brody e miglior sceneggiatura non originale a Ronald Harwood. Oltre a queste aveva ricevuto anche altre quattro nomination che non hanno però portato alla statuetta. Dal trailer, clicca qui per guardarlo, ci rendiamo conto di trovarci di fronte a un film di grandissimo respiro e che ha interpreti straordinari. Sicuramente le atmosfere regalate dal regista polacco naturalizzato francese hanno reso il film così importante. Sarà possibile seguire stasera Il pianista su Iris e in diretta streaming, grazie al portale di Mediaset, sui nostri dispositivi mobili come tablet, smartphone e pc cliccando qui. (agg. di Matteo Fantozzi)



‘ – Il pianista, è il film che verrà trasmesso su Iris oggi, giovedì 18 maggio 2017. Una pellicola dal genere biografica, storica e drammatica che è stata diretta da Roman Polanski con il soggetto tratto dall’omonimo rimanzo di Wladyslaw Szpilman e con la sceneggiatura estesa da Ronald Harwood. La produzione è stata firmata dallo stesso regista con Robert Benmussa e Alain Sarde mentre le case di produzione sono R.P. Productions, StudioCanal, beverly Detroit, Interscope Communications, Mainstream S.A. e Meespierso Film CV. La distribuzione del film in Italia è stata gestita dalla 01 Distribution mentre il montaggio è stato eseguito da Herve de Lyze con gli effetti speciali che sono stati realizzati da Adrian Lobert, le musiche della colonna sonora sono state copmposte da Wojciech Kilar e la scenografia è stata ideata da Allan Starki. Il film è stato prodotto da una collaborazione tra Regno Unito, Francia, Polonia e Germania nel 2002 con la durata che si estende per ben 150 minuti. Il 24 maggio 2002 il film viene trasmesso per la prima volta al Festival di Cannes. Questa meravigliosa pellicola ha avuto numerosissimi riconoscimenti, tra i quali due premi oscar come miglior regia e miglior protagonista, una Palma d’oro come miglior film, un David come miglior film straniero e ben sei nomination. Adrien Brody per poter interpretare il ruolo del pianista ha dovuto seguire una dieta di un mese e mezzo e perdere ben quattordici chili, mangiando solo uova, the verde, pollo, pesce e verdure al vapore. L’oscar vinto da Polanski non venne ritirato da lui, ma da Harrison Ford, come conseguenza di un mandato di arresto nei confronti del regista a causa della conclusione di un processo in cui venne accusato di stupro. Inoltre, l’ultimo brano eseguito da Brody è un vero audio registrato nel 1948 ed eseguito dall’originale Szpilman.



, il film in onda su Iris oggi, giovedì 18 maggio 2017 alle ore 21.00. Un’emozionante pellicola dal genere drammatica e biografica del 2002 che è stata diretta da Roman Polanski e tratta dal romanzo dell’omonimo protagonista, vede come attori principali Adrien Brody, Thomas Kretschmann, Michal Zebrowski, Frank Finlay, Maureen Lipman e altre comparse. Ma ecco la trama del film nel dettaglio.

E’ il primo settembre 1939 e Wladyslaw esegue al pianoforte nella radio dove lavora il Notturno in Do diesis minore di Chopin. Si sentono delle esplosioni ma lui continua la sua melodia, quando la stanza a fianco alla loro viene colpita da una granata, segno dell’inizio della Seconda guerra mondiale e dell’invasione della Polonia. Questo comporta la divulgazione delle restrizioni soprattutto per la popolazione ebraica, come il divieto di accesso in vari locali, l’esclusione dal lavoro e l’obbligo di indossare al braccio un nastro bianco con la stella a sei punte. Il protagonista, che vive con i genitori e i tre fratelli, perde il lavoro in quanto ebreo ed è costretto a vendere il piano per poter sopravvivere. Viene però trasferito con la forza assieme alla sua famiglia e agli altri ebrei in un ghetto, dove cominciano una vita misera e continuamente a rischio, assistendo ogni giorno a sofferenze e morti atroci a causa della costante, opprimente presenza delle SS.



Il ragazzo trova per fortuna lavoro in un ristorante, portando avanti la sua passione, e rifiuta di arruolarsi, cercando di sopravvivere vendendo gli ultimi beni di famiglia. Poco dopo iniziano però le deportazioni e quasi tutta la sua famiglia viene fatta partire nei treni destinati ai campi di concentramento. Wladyslaw viene salvato dallo stesso che gli aveva offerto tempo prima di arruolarsi. Si ritrova così solo, senza famiglia e costretto a vivere nascosto. Trova lavoro in una carpenteria ma viene presto fatto fuggire da alcuni amici in vista di una rivolta che inizierà poco dopo. Dopo essere stato scoperto dalla vicina, va via di casa e si rifugia in quella di una violoncellista conosciuta il giorno dei bombardamenti.

Viene aiutato da lei e dal marito e trova rifugio in un’altra casa, dove trova un pianoforte che fingerà di suonare per non essere scoperto. Varsavia è orma distrutta e Wladyslaw decide di tornare nel ghetto alla ricerca di cibo, si rifugia in una soffitta e porta via con se un barattolo di cetrioli. Nel tentativo di aprirlo, viene trovato da un militare tedesco che però, una volta sentitolo suonare, lo aiuterà finché i tedeschi non lasceranno la città. Alla fine un giorno sente l’inno polacco risuonare nelle strade, esce dalla casa e va verso i soldati, mentre l’ufficiale che l’ha aiutato viene portato in un campo di prigionia. Il pianista riprende il suo lavoro in radio, va alla ricerca dell’ufficiale ma non ne trova traccia.