È tra i protagonisti di ‘‘Meglio tardi che mai’‘. Di sicuro è stimabile il fatto come questo grande attore abbia la volontà di mettersi in gioco ancora a ottantuno anni dopo una carriera gloriosa. Tra gli anni settanta e gli ottanta Lando Buzzanca infatti ha riscosso grandissimo successo con diversi film che hanno fatto la storia del cinema italiano di genere. C’è però purtroppo un precedente piuttosto negativo per l’attore che di recente ha partecipato anche a Ballando con le stelle. Lando Buzzanca aveva ballato insieme alla splendida Sara Mardegar, i due infatti sono stati eliminati alla seconda puntata, prima coppia ad uscire dal reality in concorrenza con Pierre Cosso e Maria Ermachkova e la coppia Enrico Papi-Ornella Boccafoschi che sarebbero stati eliminati subito dopo. Staremo a vedere come se la caverà Lando Buzzanca in questa nuova avventura. (agg. di Matteo Fantozzi)
Lando Buzzanca fa parte del gruppo di “giovani viaggiatori” di età compresa tra i 67 e gli 82 anni protagonisti di “Meglio tardi che mai”, il reality-comedy show che vede l’attore esplorare Tokyo, Kyoto e Osaka insieme a Claudio Lippi, Adriano Panatta ed Edoardo Vianello, con l’aiuto dell’attore e conduttore Fabrizio Biggio. Per un uomo che ad agosto compirà ad 82 anni è sicuramente una bella sfida ma Buzzanca non sembra poi considerarsi così vecchio. Nei mesi scorsi ha fatto parlare di sè infatti per suo nuovo amore, una fidanzata di 41 anni più giovane di lui. L’attore si è fidanzato con Francesca Del Vecchio, giornalista e attrice di origini pugliesi, di 40 anni. In una recente intervista rilasciata a Tommaso Martinelli per Il Giornale, l’attore ha rivelato di non aver paura di morire: “Vivo la mia vita giorno dopo giorno, convinto che vada vissuta fino alla fine. I dottori mi hanno detto che a novant’anni ci arrivo. Io, però, spero di continuare a vivere fino a quando sarò sano. Perché se poi devo fare i conti con malattie varie, tanto vale andarsene. Non ho paura della morte. Siamo nati per morire. Se poi nel corso della vita ci capita di incontrare anche delle belle donne… tanto meglio!”. A tal proposito va però ricordato che nel 2013 l’attore aveva ammesso di aver tentato il suicidio dopo essere stato trovato in casa privo di sensi e con le vene dei polsi tagliate.
È una lunga carriera quella che vanta Lando Buzzanca, l’attore che stasera vedremo tra i protagonisti di “Meglio tardi che mai”. L’81enne Geraldo Buzzanca è nato a Palermo e ha iniziato la sua formazione d’attore all’accademia Sharoff di Roma. Dopo essersi mantenuto con qualche lavoretto precario per inseguire il suo sogno. I suoi primi ruoli lo vedono nelle vesti di comparsa, come in Ben Hur, in cui interpretava uno degli schiavi della galea. Il suo debutto ufficiale arriva però nel 1961 con Pietro Germi, che lo sceglie per il ruolo di Rosario Mulè in Divorzio all’italiana. Buzzanca vestirà poi i panni di Antonio, il fratello della protagonista, in Sedotta e abbandonata. Da lì in poi l’attore parlemitano si trova si troverà spesso a interpretare ruoli stereotipati di maschio siciliano e la critica non apprezza le sue performance. Nonostante i critici non lo amino, il pubblico apprezza però a sua vena comica e la sua recitazione spontanea. Nel 1970 recita in televisione al fianco di Delia Scala in Signore e Signora e ha un grande successo. Sull’onda di questo anche i suoi film prendono il volo e la svolta arriva con Il merlo maschio, commedia erotica all’italiana del 1971. Con questo ruolo arriva anche alla notorietà internazionale e negli anni seguenti Buzzanca reciterà con le più famose attrici del momento: da Claudia Cardinale a Catherine Spaak, da Barbara Bouchet a Senta Berger. In questa nuova era della sua carriera, l’attore inizia a scegliere da solo i ruoli da interpretare: sue sono ad esempio le idee di film come L’arbitro, Il sindacalista e All’onorevole piacciono le donne. A metà anni ’70 però cala l’interesse per i tipi di personaggi da lui interpretati e così diminuiscono i suoi impegni cinematografici. L’attore decide di non accettare ruoli nelle commedie erotiche dell’epoca, che vedono protagonisti come Alvaro Vitali ed Edwige Fenech. Buzzanca finisce per lavorare in radio e in teatro fino al 2005, quando torna in tv con la fiction “Mio figlio” di Luciano Odorisioe col sequel “Io e mio figlio – Nuove storie per il commissario Vivaldi”, andato in onda nel 2010. Nello stesso anno l’attore compare anche nelle miniserie Lo scandalo della Banca Romana e Capri 3. Nel frattempo l’attore viene candidato al David di Donatello per il miglior attore protagonista nel 2007 per I Vicerè e vince il Globo d’oro al miglior attore, assegnatogli dalla Stampa Estera. Nel 2012 torna in TV con la fiction Il restauratore, ottenendo un grande successo: nel 2014 l’attore tornerà in tv nella seconda serie della fiction. Il suo ultimo impegno televisivo risale invece al 2016, quando prende parte all’undicesima edizione di Ballando con le stelle.