Lucio Presta detta le sue condizioni per fare pace con Gregorio Paolini, autore della trasmissione “Parliamone sabato” condotta dalla moglie di Presta, Paola Perego. Nei mesi scorsi il programma era stato chiuso tra le polemiche dopo aver mandato in onda una lista dal titolo “I motivi per scegliere una fidanzata dell’Est”. La questione era diventata un caso mediatico e Paolini era corso ai ripari così: “Penso che volessero seguire una linea ironica, però sulla tv pubblica tutto quello che dici ha un peso enorme. Ma penso anche che questi incidenti dipendano dall’incubo degli ascolti, dalla ricerca di punti in più di share. Paola Perego ha alzato gli ascolti del sabato. Bisogna però capire che la guerra tra Rai e Mediaset è finita, che ci sono tanti altri canali, da Sky a Discovery al web e non c’è più bisogno di rincorrere Canale 5». Io cerco di mantenere un certo stile, di mettere degli stop, soprattutto alla deriva della cronaca nera, quando qualcuno esagera io cerco di frenare, di dire basta alle interviste alle mamme che piangono il figlio appena ammazzato…”. Una presa di posizione che non era affatto piaciuta a Presta, che ritiene invece Paolini il primo responsabile per quanto andato in onda.
Su Facebook il marito della Perego si era scagliato così contro l’autore di “Parliamone Sabato”: “Caro Gregorio, mi fa molto strano leggere queste tue dichiarazioni, tu eri presente alle riunioni, eri presente alla riunione di scaletta in studio davanti a molti testimoni, sei pagato e anche profumatamente per quel programma e cosa che non puoi dimenticare eri in regia durante tutto il programma come ben sai! Quindi non hai voluto fermare nessuno di proposito oppure menti sapendo di mentire”. Per Presta, Paolini è quindi soprattutto colpevole di di non aver difeso la Perego assumendosi le sue responsabilità. Dopo il post al vetriolo del marito della conduttrice, l’autore ha provato a giustificarsi così nei commenti al post su Facebook: “Caro Lucio ho solo chiarito la mia posizione contrattuale a chi evidentemente non la conosceva o faceva finta di non io non potevo in blocco in copio conto scaletta approvata dal dirigente di rai1..c’ero in regia..c’ero! Non mi sono tirato indietro”. Quasi due mesi dopo il botta e risposta, Presta è tornato sull’argomento con un post su Facebook in cui sembra dettare le condizioni per fare pace con Paolini: “Caro Gregorio Paolini inutili tutti i tentativi di mediazione con il sottoscritto e con Paola Perego. Tu sai cosa devi fare e dire se vuoi ancora il rispetto di 2 persone perbene che si sono sempre comportate lealmente con te. Cosa che tu NON HAI FATTO. Quindi racconta la verità a direzione generale, di rete etc. Che come sai sanno bene che non ha responsabilità Paola. Solo così potrai continuare a guardarti allo specchio. I puntuali e ripetuti segnali di volermi incontrare, parlare e chiarire non sono realizzabili fino a quando non sarai leale con Paola”. L’autore accetterà questa “rsa incondizionata”? Clicca qui per vedere il post e tutti i commenti.