Su Rai 1 va in onda a venticinque anni di distanza dalla strage di Capaci in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e tre agenti della scorta, una serata evento dedicata a due servitori dello Stato come lo stesso Falcone e Paolo Borsellino. Si tratta del programma Falcone e Borsellino presentato da Fabio Fazio con la presenza di tantissimi ospiti come nel caso dell’attore Luca Zingaretti. Zingaretti è reduce dall’incredibile successo ottenuto con gli ultimi episodi inediti della fiction Il commissario Montalbano con tanto di record di ascolti (oltre 11,3 milioni per l’episodio Come voleva la prassi).



Un successo inarrestabile che a quanto pare ha fatto cambiare idea all’attore sul suo prossimo futuro. Infatti, Zingaretti aveva in mente di prendersi un atto sabatico da dedicare esclusivamente alla famiglia ed invece la Rai lo ha pressato per ottenere un si che permetterà ai telespettatori di godere nel 2018 di due nuovi episodi.



In una recente intervista rilasciata al quotidiano La Repubblica, Luca Zingaretti ha toccato tantissimi argomenti passando dalla sfera professionale e quella personale. In particolare Zingaretti rimarca come abbia conosciuto Andrea Camilleri prima che iniziasse la sua carriera di scrittore aggiungendo che in seguito è rimasto folgorato dalla sua abilità espressiva. Zingaretti nello specifico ha raccontato: “Io sono stato allievo di Andrea Camilleri, insegnava un modo di stare al mondo. Quando l’ho conosciuto non aveva scritto un rigo. Poi ho trovato un suo libro in una libreria e l’ho comprato. L’ho letto e sono rimasto fulminato. Volevo comprare i diritti ma non avevo una lira.



Ero giovane e sconosciuto. Quando ho saputo che Carlo Degli Esposti aveva comprato i diritti, gli chiesi di fare il provino per Montalbano. Quando l’ho vinto, ho chiamato Andrea. Montalbano? Il commissario è un uomo libero, un uomo di legge con un lato anarchico: mi piacerebbe assomigliargli. E’ un simbolo dell’italianità ma ha conquistato il mondo, mi è capitato di vedermi doppiato in altre lingue. Fa un po’ impressione”.