È pronto a intervenire come ospite d’onore nella trasmissione di stasera su Rai Uno, Falcone e Borsellino. L’attore di Ascoli Satriano è reduce da un ottimo successo nel film di Marco Ponti La cena di Natale che è andato al cinema lo scorso Natale. Nel film c’erano attori molto importanti come Riccardo Scamarcio, Laura Chiatti, Veronica Pivetti ed Eva Riccobono tra gli altri. Staremo a vedere se stasera Michele Placido, durante una serata di grandissima espressività e profondità, racconterà il suo futuro e la possibilità di vedere quello che accadrà nell’immediato nella sua carriera. Di certo comunque la presenza di un personaggio importante come Michele Placido darà spessore a un momento di televisione e storia molto importante. (agg. di Matteo Fantozzi)



A pochi giorni di distanza dal suo 71esimo compleanno, Michele Placido continua a giovare dell’aurea di celebrità che ha ruotato attorno alla sua figura per tante decadi cinematografiche e televisive. Michele Placido è noto infatti per il suo ruolo di poliziotto, professione che ha voluto intraprendere da giovane e che lo ha portato a vestirne i panni sul set. Lo ricordiamo infatti ne La Piove con il nome di Commissario Cattani, ma anche in Giovanni Falcone. Questa sera, martedì 23 maggio 2017, il regista e attore sarà presente a Falcone e Borsellino, il programma di Rai 1 che dalle 20:30 si concentrerà sui due magistrati siciliani, come omaggio a tutte le vittime di mafia. Dall’animo versatile, Michele Placido ha interpretato ruoli molto diversi lungo la sua carriera, riuscendo ad affiancarsi a grandi registi come Luigi Comencini e Mario Monicelli. 



Nonostante Michele Placido venga ricordato maggiormente per il successo ottenuto ne La Piovra, lo ritroviamo dietro la telecamera e come regista per Pummarò, il film che ha consacrato la sua svolta professionale. Da non dimenticare inoltre la sua paternità di Romanzo Criminale, in cui l’artista pugliese ha fatto luce sulla Banda della Magliana, così come Vallanzasca, una storia che ha raccontato tramite la cinepresa nel 2010 e con cui ha approfondito la figura dell’omonimo criminale. Il suo ultimo lavoro è invece 7 minuti, un progetto che gli ha permesso di fare una denuncia sociale sulla scia di fatti reali avvenuti nella Francia industriale.



La genialità di Michele Placido nasce quando, appena 18enne, avvia gli studi teatrali a Roma, presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica. E’ l’incontro con questa particolare disciplina dello spettacolo che convince Placido a lasciare la divisa da poliziotto per intraprendere un altro percorso e che lo porta a debuttare nella piece teatrale Orlando Furioso nel 1970.

Entra invece nel mondo del cinema appena 4 anni più tardi, quando lo ritroviamo a fianco di Ugo Tognazzi in Romanzo Popolare e di Laura Antonelli in Mio Dio, come sono caduta in basso! Abituato ad avere una famiglia numerosa – è il terzo di otto fratelli – Michele Placido si unisce a Simonetta Stefanelli nel 1989, un matrimonio durato cinque anni e che ha visto la nascita di Violante. Ha inoltre altri quattro figli: Michelangelo, Brenno, Inigo e l’ultimo Gabriele, nato nel 2006 dalla sua unione con la moglie Federica Vincenti.