Nella puntata del 24 maggio de Le Iene, Giulio Goria è intervenuto su una questione che sta tenendo banco tra i tifosi partenopei. Nelle ultime settimane infatti ha avuto grande successo la versione di una giovane cantante, Lena, del coro che contraddistingue ormai da tre stagioni le partite degli azzurri, intonato dalla Curva B e da tutto lo stadio San Paolo. Si tratta di “Un giorno all’improvviso”, coro modellato sul ritornello della celebre hit degli anni Ottanta “L’Estate sta finendo”, cantata dai Righeira. Sapendo di basarsi sulle note di una conosciutissima canzone, incidendo il disco Lena aveva affermato di voler pagare i diritti sul ritornello, considerando che invece la strofa della canzone era completamente diversa dal pezzo scritto dai Righeira. Ma gli artisti torinesi hanno fatto muro, chiedendo a Lena i diritti per l’utilizzo dell’intera canzone “L’Estate sta finendo”.
Le Iene hanno indagato sulla questione ed hanno sguinzagliato Giulio Goria, che ha raggiunto Johnson Righeira, uno dei componenti del duo, che ha spiegato come della questione si stanno preoccupando gli avvocati. Di solito quando viene utilizzato un brano già uscito si rideposita la canzone con tutti i firmatari, ma il duo non si è occupato della rivendicazione legale, pur volendo specificare come sia l’editore a dover contrattare i diritti della canzone. La curiosità scoperta da Le Iene è che “L’Estate sta finendo”, scritta nel 1980, è praticamente uguale all’inizio di un altro pezzo dello stesso anno, chiamato “Amico Vagabondo” e scritto da Emilio Doria e Claudio Daiano Fontana. Nel servizio si sentono le note della canzone che è davvero estremamente simile a “L’Estate sta finendo”. Johnson Righeira, nella chiusura del servizio de Le Iene, ha affermato di non conoscere “Amico Vagabondo” e di essere comunque d’accordo di accordarsi con Lena, previa mediazione dell’editore, per la riscossione di solo un terzo dei diritti di “L’Estate sta finendo” e non dell’intera canzone.
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