Nella sesta puntata di stasera del Maurizio Costanzo Show si parlerà di musica, di spettacolo ma anche di politica e per analizzare la situazione attuale sarà presente Matteo Renzi, che dirà la sua nel celebre salotto di Canale 5. L’ex premier, inoltre, avrà modo di esprimersi anche sul tema della mafia, che sarà il filo conduttore della puntata e porterà nel parterre Nicola Gratteri e Tina Montanaro in occasione dei 25 anni dalla strage di Capaci. Negli ultimi giorni, in occasione dei 25 anni dall’esplosione che ha distrutto la vita di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e degli agenti della sua scorta, Matteo Renzi ha ricordato su twitter quei tragici momenti del lontano 23 maggio 1992: “Ci sono delle date che non si cancellano: puoi strappare il foglietto dal calendario, ma non lo strapperai mai dalla mente”, ripercorrendo inoltre le sensazioni provate in quei tragici momenti: “Sono passati 25 anni. Ci siamo diplomati, laureati, sposati, fatti una vita. Eppure mi ricordo ancora addosso l’odore della paura e della rabbia di quelle ore”. Per visualizzare il suo lungo post, potete cliccare qui. (Aggiornamento di Fabiola Iuliano)
L’ex presidente del consiglio e segretario del Partito Democratico Matteo Renzi è tra gli ospiti del nuovo appuntamento con il Maurizio Costanzo Show. Renzi si è lasciato intervistare a tutto tondo dal conduttore e non sono mancate le frecciatine all’ex compagno di partito Pierluigi Bersani. Infatti, l’ex sindaco di Firenze ha confessato qualcosa di forte sui rapporti tra Bersani e il nuovo Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. “Nel 2013, Bersani aveva lasciato fuori dalle liste Gentiloni. Io fui molto contento di farlo includere perché è una persona seria. E io credo che stia facendo bene, gli faccio molti auguri per il G7.E’ a Taormina perché è un leader importante dell’UE disse che la Sicilia è solo mafia: non è così e allora lo abbiamo spostato da Firenze a Taormina”.
Sono stati toccati anche altri punti durante l’intervista, dal caso Consip alle intercettazioni. E, ammette Renzi, non accetterebbe alcun invito a cena da Berlusconi, D’Alema e Salvini perchè, scherzandoci su, è a dieta. Immancabile anche il selfie con Maurizio Costanzo, promettendogli tornare nel suo salotto qualora ridiventasse premier.
, nei giorni scorsi, è stato anche vittima di una consegna di un tapiro d’oro da parte di Valerio Staffelli. Infatti, Striscia la notizia ha mostrato come alcuni neo maggiorenni non abbiamo speso i 500 euro del bonus cultura con i libri ma li abbiamo spartiti coi commercianti. Staffelli ha mostrato a Matteo Renzi il servizio di Luca Abete in merito a questo scoperto. “E’ una vergogna, scriverò oggi stesso al Comandante Generale della Guardia di Finanza per chiedergli un impegno su questi temi”. Infine, ha invitato Striscia la notizia a raccogliere le denunce, speranzoso di poter stangare chi fa il furbo.
Settimane molto concitate per il PD e l’ex Presidente del Consiglio Matteo Renzi, impegnato a trovare una soluzione in merito alla riforma elettorale. Infatti, Silvio Berlusconi ha più volte strizzato l’occhio a Renzi per potersi mettere insieme al tavolo delle trattative per tirare fuori una legge elettorale in grado di poter scongiurare alcune alleanze e, sopratutto, lo strabordante populismo grillino. A dire la verità, Matteo Renzi non è sembrato particolarmente intenzionato a siglare un nuovo patto del Nazareno e ha confermato, al Maurizio Costanzo Show, di puntare al Rosatellum. “Per me la soluzione era il Mattarellum. Al Mattarellum dicono di no. Abbiamo presentato il Rosatellum, secondo me alla Camera i numeri potrebbe averli: bisogna che gli altri ci dicano se li ha anche al Senato o no. Il punto vero è che noi stiamo facendo le cose sul serio per accogliere l’invito del presidente della Repubblica. Dopodichè gli italiani valuteranno chi sta dalla parte della soluzione e chi no”.