“Milano in the cage – The movie” è un film drammatico della durata di 110 minuti in uscita oggi, giovedì 25 maggio 2017. La regia del film è di Fabio Bastianello e gli interpreti principali sono: Alberto Lato, Cristian Stelluti, Federica Strozzi, Claudio Alberton, Max Greco, Antonella Salvucci e Lorenzo Bastianello. Inoltre la pellicola vede anche la partecipazione di Omar Pedrini, noto cantautore italiano leader, autore e chitarrista dei Timoria, rock band italiana nata nella seconda metà degli anni ’80. Del regista Fabio Bastianello sono anche la sceneggiatura, la fotografia ed il montaggio del film.
Alberto Lato è un uomo che vive a Milano e che in passato è stato un esperto di arti marziali, un pugile di boxe Thailandese, un buttafuori, un personal trainer ed una guardia del corpo. Giunto ai suoi 36 anni con una ex moglie ed un figlio che ha diritto di vedere solo in presenza di assistenti sociali, egli conduce una vita nell’illegalità milanese, malavitosa e a tratti violenta. L’unica sua speranza di riscattarsi da questo mondo fatto di povertà e degrado può arrivare dalla MMA, ovvero la Mixed Martial Arts, un tipo di arte marziale nella quale si combatte senza esclusione di colpi attraverso pugni, calci, gomitate ed altre tecniche percussive oltre a tecniche di lotta come strangolamenti, leve e proiezioni, che viene praticata in una gabbia ottagonale.
In questo film noir, Bastianello descrive e racconta non la Milano da bere, quella bella, ricca e patinata, ma l’altra Milano, quella malavitosa e violenta; infatti per dare un volto più reale a questa violenza ha reclutato anche dei detenuti agli arresti domiciliari per girare alcune scene nelle loro tre ore d’aria e personaggi presi direttamente dalla strada. Come già accennato, nel film è presente anche Omar Pedrini, il quale non solo ha curato le musiche del film ma vi ha partecipato anche come comparsa. La pellicola è stata presentata in anteprima all’Italian Pavilion del Festival di Cannes nel 2016 e al Venice Production Bridge della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica sempre nel 2016.