Un’ultima puntata davvero emozionante questa de I Migliori Anni con Carlo Conti che si è conclusa con un pezzo di storia della Musica italiana: I Camaleonti. Il jukebox della celebre band degli anni settanta ha emozionato il pubblico con successi come “L’eternità”, “Perchè ti amo”, !Quell’attimo in più” e “L’ora dell’amore”. Un pezzo di storia che ancora oggi emoziona il pubblico che non può non intonare le canzoni seguendo la loro performance live. Un rush finale che anticipa la chiusura di questa edizione de I Migliori Anni che ha visto ancora una volta Carlo Conti al fianco della bellissima ma spesso criticata Anna Tatangelo, che anche questa sera veste di nero e non perde la sua ampia scollatura.
I Camaleonti approderanno questa sera su Rai 1 per portare in scena il rush finale della gara fra decenni de I Migliori Anni. La celebre band, che vanta nella sua carriera successi che abbracciano un periodo molto ampio, gareggerà per la decade dedicata agli anni ’70, contribuendo con i suoi brani ancora oggi molto amati dal pubblico. Ma quali saranno le canzoni della serata? Fra le hit più amate dal pubblico ricordiamo Eternità, che ha aperto il decennio degli anni ’70 regalando alla band il quarto posto nella kermesse sanremese, ma anche “Un uomo qualunque”, “Quell’attimo in più” e “Il campo delle fragole”. Per la decade dedicata agli anni ’60, invece, il complesso potrebbe portare in scena i brani “Portami tante rose”, “Il mare non racconta mai” e “L’ora dell’amore”, canzoni molto amate dal pubblico e considerate capolavori senza tempo. Riuscirà la loro musica a rispolverare i ricordi dei telespettatori di Rai Uno? (Aggiornamento di Fabiola Iuliano)
Questa sera, venerdì 26 maggio su Rai 1 a i Migliori Anni ci saranno i Camaleonti altro gruppo di colossale successo che ha segnato la storia musica italiana. Dopo un lungo lasso di tempo durante il quale erano letteralmente scomparsi dai radar, sono ritornati sulla scena proprio grazie a i Migliori anni nel 2009. Da allora sono stati ospiti di numerose altre trasmissioni televisive, ma soprattutto a iniziative di stampo internazionale. Nel 2010 hanno partecipato a un tour di grande successo negli Stati Uniti e nel 2013 hanno presenziato ai cinquant’anni di carriera di Gian Pieretti. Nel 2014 vengono premiati a Genova e ricevono il Fim Award alla carriera. Nel 2015, in occasione dei loro cinquant’anni di carriera, viene pubblicato “50 anni di applausi”, che contiene ben cinque testi inediti.
La genesi di questa band, che ha raggiunto il massimo successo negli anni 80, affonda le sue radici circa un ventennio prima e ha una storia abbastanza travagliata. In origine, infatti, erano i Beatnicks, un gruppo di quattro elementi che vede già nei primi anni la defezione di Livio Macchia e Marco Reggè e l’ingresso di Mario Perego, Roberto Cartago, Giorgio e successivamente Gerry Manzoli. Successivamente tra scissioni e defezioni e la formazione di nuovi complessi prima col nome di “I Demoniaci” e poi col nome di “I Marines”, entreranno finalmente in scena “I Camaleonti”. Lavorano duramente e vengono alla fine notati da Miki del Prete, il paroliere di Adriano Celentano, che decide di produrli. Da allora comincia il grande successo della band, che vive il suo anno d’oro nel 1968 grazie a “L’ora dell’amore”. Negli anni successivi continua la fama ma anche l’instabilità storica del gruppo che continua a registrare addii di elementi storici e nuovi ingressi: nel 1981, infatti, vanno via Gerry e Dave Sumner e subentra Vincenzo Mancuso. Con una serie di successi planetari, ancora oggi i Camaleonti, restano un gruppo importantissimo della musica italiana. Ora che conoscete un po’ meglio questi artisti non vi resta che goderveli a i Migliori Anni, non mancate!