Atmosfere dance a “I migliori anni” grazie ai nuovi ospiti della serata, Santa Esmeralda, che in una cornice tutta dedicata ai ricordi si sono esibiti con il celebre brano dal titolo Don’t let me be misUnderstood. Come sempre in questi casi, il pubblico ha accompagnato le loro note cantando e ballando il brano più importante del loro repertorio, ma a seguire la band c’era anche la coreografia dei ballerini dello show, che si sono esibiti portando sul palco un’atmosfera esotica e piena di grinta. Carlo Conti, raggiunto il centro dello studio, ha salutato l’artista dicendogli di essere il numero uno, ma il cantante non si è fatto scappare l’occasione di dire la sua al conduttore: “You’re the number one”. La sua apparizione, molto veloce ma allo stesso tempo molto apprezzata dal pubblico, ha risvegliato i ricordi dei presenti, che in breve tempo si sono lasciati trasportare dalla musica e dalla straordinaria atmosfera offerta dalle sue note. (Aggiornamento di Fabiola Iuliano)



I Santa Esmeralda questa sera raggiungeranno il palco de I Migliori anni per portare in studio i loro brani e gareggiare nella gara fra decadi più accesa della tv. La band, nella serata finale dello show di Rai Uno, avrà la possibilità di ricordare gli anni ’70 con i suoi successi più grandi, fra i quali, oltre al celebre “Don’t let me be misunderstood”, potrebbero esserci “The house of the Rising sun” (qui il video direttamente da Youtube) e “You are my everything”. Ancora una volta sarà la musica la grande protagonista della sfida, che potrebbe regalare alla decade degli anni ’70 la vittoria. Riusciranno i Santa Esmeralda a toccare le corde dei più nostalgici con i loro grandi successi? Per scoprirlo, non resta che seguire l’appuntamento di stasera, per una gara dei ricordi ricca di emozioni. Se volete visualizzare il video del loro successo più noto, potete cliccare qui. (Aggiornamento di Fabiola Iuliano)



Sta ormai per terminare l’attesa per l’ultima puntata de I migliori anni. La trasmissione condotta da Carlo Conti è riuscita, anche nel corso di quest’edizione, a riscuotere uno straordinario successo di pubblico, donando grandi emozioni ai telespettatori a casa. Per l’ultima puntata parteciperà il gruppo dei Santa Esmeralda, molto attivo negli anni settanta ed ottanta. Il gruppo franco statunitense ha riscosso grandi consensi di pubblico con il brano Don’t let me be Misunderstood, cover di una canzone interpretata da Nina Simone. In una delle più recenti interviste rilasciate dal front man dei Santa Esmeralda (in occasione dei 50 anni del Club House di Salice Terme), Leroy Gomez ha parlato, ai microfoni di Occhio Pavese, del suo rapporto con i fan e di come il mondo della musica sia radicalmente cambiato, dagli anni 70 ad oggi. Per Leroy Gomez il decennio d’oro per la sua band ha rappresentato il periodo musicale più bello della storia della musica. Un momento storico musicalmente ricco di divertimento che però non ha nulla da invidiare ai tempi moderni, dove gli artisti possono, con gran facilità, comunicare con i propri fan ed instaurare una vera e propria connessione. Ha inoltre parlato della sua esperienza al Festival di Sanremo del 1980, in cui partecipò con la canzone Tu mi manchi dentro, arrivando secondo. In quell’occasione cantò in una lingua straniera, per la prima volta nella sua carriera. 



Leroy Gomez formò i Santa Esmeralda agli inizi degli anni 70, dopo aver collaborato a lungo con Elthon John come sassofonista. Portò a termine il progetto dei Santa Esmeralda grazie alla collaborazione di due produttori francesi, conosciuti a Parigi. Il brano Don’t let me be Misunderstood è riuscito a ricevere il disco d’oro. Nel 1978 pubblicarono un nuovo album dal titolo The House of Rising Sun che riscosse un ottimo successo. Con il tramonto della disco music a livello mondiale e dopo lo scioglimento del contratto con la casa discografica Casablanca Records, i Santa Esmerlada si divisero. Negli anni a venire Leory Gomez ha riformato il gruppo con una nuova formazione.