La maternità non è una tappa obbligata della vita delle donne, ma è una scelta libera e consapevole. È Miram Leone a dare l’ennesima “picconata” allo stereotipo per il quale il valore delle donne è dato dal loro essere o meno procreatrici. Essere donne non vuol dire necessariamente diventare mogli e madri. La maternità non è un destino naturale dell’universo femminile. Questi sono i concetti che l’attrice del momento ha puntualizzato nell’intervista a Grazia.
L’ex Miss Italia, protagonista con Stefano Accorsi della serie “”, ha le idee chiare sulla questione: «Per ora, famiglia e figli non sono nel mio orizzonte. Ci sono donne che non vogliono un figlio, altre che non possono averlo. Libere tutte». Miriam Leone è felice anche se non ha marito e figli: «Volevo aderire ai desideri della mia famiglia: laurea, matrimonio, figli, casa in riva al mare con terrazzo e barbecue. Ho la casa, il terrazzo e il barbecue. Ma me li sono comprati tutti da sola, senza l’aiuto di un uomo». Non fa una piega il ragionamento della giovane e bella attrice, che però deve fare i conti con una società che ragiona diversamente.
Lo sa altrettanto bene Jennifer Aniston, bersagliata dalle voci su una sua presunta gravidanza. Basta una “pancetta” sospetta a riaprire il “circo” delle indiscrezioni sulla sua maternità. Esausta dall’ennesima voce, l’anno scorso l’attrice si è sfogata con una lunga lettera pubblicata sull’Huffington Post, nella quale ha espresso concetti simili a quelli di cui si è fatta recentemente promotrice Miriam Leone. «Siamo complete con o senza un compagno, con o senza un figlio. La decisione è nostra e solo nostra. Non ne posso più di essere considerata diversamente perché il mio corpo sta cambiando oppure perché ho mangiato un hamburger a pranzo e grazie a una foto scattata da una strana angolazione posso solo essere definita “grassa” o “incinta”», aveva scritto Jennifer Aniston.