La sorella di Pif sarà ospite insieme a lui di Che fuori tempo che fa. Sarà il momento per Manuela Diliberto di raccontare anche alcune situazioni interessanti del suo ultimo scritto. Intanto proprio Pif ha parlato a IoDonna.it, sottolineando: “E’ stato strano e divertente rispondere a certe domande a cui avrebbe risposto meglio lei. I nostri genitori mi hanno chiamato Pierfrancesco, perché? Lei è più grande di me e dovrebbe saperlo perché c’era già e dovrebbe saperlo. E’ un’intervista che serve da transizione al prossimo romanzo dove interroga delle persone che esistono anche nella realtà. Il romanzo di Manuela l’ho letto tanti anni fa, prima ancora che lo pubblicasse e adesso aspetto di riceverlo stampato. Voglio un libro vero, non ho voglia di leggerlo sull’iPad. Siamo due mondi completamente diversi, io sono pop e si vede che lei ha studiato e io no. Passo per l’intellettuale, ma in realtà sono di un’ignoranza spaventosa”.



Domenica 28 maggio il regista e personaggio televisivo Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, sarà ospite del salotto televisivo di Fabio Fazio nella consueta trasmissione della prima serata di Rai 3 “Che fuori tempo che fa”. Pif ha saputo diventare uno dei più amati personaggi della tv con il suo stile da “youtuber” trasportato sul mondo canonico del piccolo schermo, fino al suo più grande successo televisivo, la serie “Il Testimone”. Il salto di qualità Pif lo ha fatto nel mondo del cinema grazie al suo pluripremiato film “La mafia uccide solo d’estate”, affresco della Palermo al tempo delle stragi di mafia, vista con innocenza e disincanto. Successivamente Pif ha prodotto la sua seconda pellicola, “In guerra per amore”, nella quale ha mantenuto il ruolo di protagonista al fianco di Miriam Leone (l’attrice sarà un’altra delle ospiti di Fabio Fazio nella prima serata di Rai 3).



La novità della serata, come ospite di Fabio Fazio in “Che fuori tempo che fa”, sarà che Pif sarà presente in compagnia della sorella, Manuela Diliberto. La ragazza vive a Parigi dove svolge, avviata brillantemente, la carriera di archeologa. Ma è salita alla ribalta delle cronache anche per la sua attività di scrittrice, grazie al successo del suo primo romanzo “L’oscura allegrezza”. Un ottimo esordio letterario del quale Manuela Diliberto parlerà proprio a “Che tempo che fa”, scortata da un accompagnatore d’eccezione come il fratello Pif. Pur sottolineando sempre l’affetto che la lega al fratello, Manuela ha comunque sempre sottolineato di non sentirsi una semplice “sorella d’arte”, avendo vissuto una vita sempre molto autonoma e slegata dai progetti del fratello. L’avventura letteraria rappresenta sicuramente una bella novità ed è la conferma di quanto talento artistico scorra nelle vene della famiglia Diliberto.



La presenza di Pif a “Che fuori tempo che fa” con Fabio Fazio non sarà però solo legata alla promozione del libro della sorella Manuela Diliberto. Con il suo “La mafia uccide solo d’estate” Pif ha costruito nell’immaginario collettivo un modo diverso di guardare la mafia, facendo capire in maniera delicata ma incisiva come la città di Palermo ha vissuto i terribili giorni delle stragi e degli attentati ai giudici Falcone e Borsellino. Proprio in questi giorni è scoccato il venticinquesimo anniversario della strage di Capaci, e Pif sarà intervistato da Fabio Fazio sul clima di quei giorni a Palermo. In una recente intervista a La Stampa Pif ha raccontato come ricordi l’assassinio di Falcone nel 1992 con maggiore incisività rispetto al suo diploma, ottenuto quell’anno, e di aver partecipato all’interno della Chiesa di San Domenico ai funerali del magistrato.