Si è reso protagonista di un simpatico siparietto durante la puntata di Meglio tardi che mai. Il noto conduttore ha infatti starnutito durante la meditazione zen con le telecamere che hanno indugiato in maniera simpatica sul primo piano del maestro che è stato disturbato da questa situazione. L’imbarazzo sul volto di Claudio Lippi poi è tutto da incorniciare. Ovviamente i cavalieri di questo programma si trovano di fronte a situazioni piuttosto particolari dalle quali non riescono a venire a capo anche per le tante differenze culturali. Staremo a vedere come si comporteranno Claudio Lippi e gli altri durante lo sviluppo della puntata di Meglio tardi che mai, programma ormai diventato già un cult per la presenza di questi simpaticissimi personaggi. (agg. di Matteo Fantozzi)
Sarà ospite a Meglio tardi che mai. Di recente ha parlato in vista della giornata del sollievo a VelvetGossip.it. Spiega: “Ognuno di noi a volte, spesso, dimentica che le cose non capitano solo agli altri. Il messaggio non è solo del fare del bene, ma anche un pizzico di egoismo perché bisogna aiutare perché un giorno potrebbe accadere anche a noi. A volte bisogna essere diretti e anche pratici a volte. Si fa col cuore, ma temo che chi ha la salute, che è un dono meraviglioso, dimentichi che chi non c’è l’ha possa trarre giovamento anche da un gesto, una parola, un sollievo. Sapere che non si è soli è molto importante”. Parole intelligenti da parte di un protagonista assoluto del nostro mondo dello spettacolo, vedremo se stasera a Meglio tardi che mai racconti qualcosa proprio si questa situazione. Clicca qui per il video dell’intervista a Claudio Lippi. (agg. di Matteo Fantozzi)
Torna un nuovo appuntamento con il docureality Meglio tardi che mai, in onda su Rai Due e che vede dei grandi dello spettacolo ormai sull’orlo della terza età alla scoperta del Giappone. Tra questi, anche Claudio Lippi che è uno dei personaggi più amati della televisione ma che, anche alla luce di questa sua esperienza, ha voluto togliersi qualche sassolino dalla scarpa durante un’intervista a Tiscali. Infatti, il cantante e presentatore si è lamentato contro la sovraesposizione di alcuni personaggi in Rai, come ad esempio Amadeus, passato da I soliti ignoti a Reazione a Catena. Conferma di aver chiesto alla rete se lui è ancora preso in considerazione o debba considerarsi “scoppiato”.
Inoltre, lancia un affondo Fabio Fazio, criticando il suo giudizio sulla troppa politica in Rai. Secondo Lippi, la Rai ha delle concessioni governative ed è normale che i ministeri intervengano sul servizio pubblico. Inoltre, dice di essere rimasto molto male per la sua sostituzione a Tale e quale show dato che non è stato avvertito personalmente ma lo ha dovuto apprendere ai giornali.
L’esperienza a Meglio tardi che mai è stata molto importante per Claudio Lippi che a TvZoom ha confessato la sua prima impressione sul Giappone. Ha affrontato questo con stupore. “Si vive una realtà di totale civiltà, rispetto e ordine che però nel corso di 15 giorni si tramuta un po’ in una situazione ansiogena”. Ha affermato come tutto, a lungo andare, risulti un po’ falso e non ci andrebbe mai a vivere. E’ rimasto scioccato dal karaoke e da come esistano dei grattacieli con delle minuscole stanza solo per questo. Ha rivelato di essersi trovato molto bene con i suoi compagni avventura, anche se ci tiene a precisare che loro non hanno vissuto un “Pechino Express” ma che la loro esperienza è stata completamente diversa, dato che nel reality condotto da Costantino Della Gherardesca sembra esserci un copione.
Potremo vedere Claudio Lippi nella nuova puntata di Meglio tardi che mai il 29 maggio ma, come sua ammissione, non parteciperà mai a un reality vip. “Mi piacerebbe piuttosto un Grande Fratello in cui i concorrenti potessero partecipare a corsi di formazione per imparare un mestiere, il fabbro, l’idraulico, il falegname, perché se li lasci dentro una casa a cazzeggiare diventano animali in calore, litigiosi e invidiosi” ha confessato a TvZoom. Inoltre, come da sua ammissione, c’è poco coraggio alla sperimentazione in televisione ma tanta ripetitità e lo stesso accade sia alla Rai che a Mediaset, dove tutti sembrano fissi nella loro roccaforte.