Su Iris va in onda il film Thirteen Days del 2000 diretto da Roger Donaldson e con nel cast Kevin Costner. La pellicola racconta la crisi dei missili di Cuba che viene vista però dalla parte degli Stati Uniti d’America. Il film prende spunto per il suo titolo dal libro omonimo di Robert F.Kennedy, ma in realtà si riferisce al libro di Ernest May e Philip Zelikow dal titolo The Kennedy Tapes – Inside the white house during the cuban missile crisis. Sicuramente il film è molto interessante e ci porta all’interno di un problema che non è molto conosciuto nel nostro paese anche se lontano nel tempo. Dal trailer, clicca qui per guardarlo, ci possiamo rendere conto di trovarci di fronte a un film drammatico di grande spessore anche per i suoi modi di regia. Su Iris va in ondo il film Thirteen Days e sui dispositivi mobili in diretta streaming, grazie al portale di Mediaset, cliccando qui. (agg. di Matteo Fantozzi)



Thirteen days è il film che andrà in onda su Iris oggi, lunedì 29 maggio 2017. Una pellicola di genere storica e drammatica che è stata affidata alla regia di Ernest Donaldson e con il soggetto scritto da Ernest R. May e Philip D. Zelikow mentre la scenografia è stata estesa da David Self. La direzione della fotografia è stata affidata a Andrzej Bartkowiak, Roger Deakins e Christopher Duddy. Il montaggio del film è stato realizzato da Conrad Buff IV con le musiche della colonna sonora che sono state composte da Trevor Jones e con la scenografia di J. Dennis Washington. Il film è stato prodotto negli Stati Uniti d’America nel 2000 e la sua durata si estende per 147 minuti circa. Il film diretto da Roger Donaldson getta luce non tanto sulla Guerra Fredda tra USA e Russia e la crisi missilistica cubana, ma concentra la sua attenzione in particolare verso i rapporti interni tra governo americano e potere militare. Gran parte della storia è raccontata dal punto di vista del funzionario Kenny O’Donnel. Il titolo del film è stato tratto dall’omonimo romanzo scritto da Robert F.Kennedy, fratello del presidente John F. Kennedy.



, il film in onda su Iris oggi, lunedì 29 maggio 2017 alle ore 21.00. Una pellicola drammatica del 2000 che è stata diretta dal regista Roger Donaldson ed interpretata, fra gli altri, da Kevin Costner nei panni di Kenneth O’Donnel. Il film si è aggiudicato due Satellite Awards nel 2000. La trama è tratta da un romanzo scritto da Ernest May e Philip Zelikow, che descrive l’impatto sul governo statunitense della crisi missilistica cubana, che in 13 giorni, avrebbe potuto scatenare la Terza Guerra Mondiale. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.

Siamo nell’ottobre del 1962, Kenny O’Donnell è un’agente di sicurezza del presidente John F.Kennedy. Dopo aver fatto colazione assieme alla sua famiglia ed essersi recato alla Casa Bianca come ogni mattina, viene informato che il presidente cubano Fidel Castro ha appena ricevuto dalla Russia un arsenale di missili a medio raggio, un tipo di arma molto pericoloso, che potrebbe raggiungere gli Stati Uniti dalla costa orientale. Allarmato dalla preoccupante notizia, il presidente decide di riunire lo Stato Maggiore di crisi con la speranza di riuscire a trovare una soluzione diplomatica. O’Donnell cerca di esemplificare le possibili strategie da attuare che fondamentalmente interessano il fronte esterno ed interno agli Stati Uniti.



Viene così paventata una possibile invasione di Cuba, tenendo conto di tutte le ripercussione che una simile decisione potrebbe provocare a livello mondiale. O’Donnel consiglia al presidente di non attaccare immediatamente l’isola. Per riuscire a temporeggiare, Kennedy chiede spiegazioni all’ambasciata russa circa la presenza di missili in territorio cubano, senza però ricevere alcuna risposta.

La crisi Cuba-USA sembra precipitare quando alcuni rapporti dell’intelligence americana rilevano l’avvicinamento di diverse navi cargo alla costa cubana. Il 24 ottobre del 64 il presidente Kennedy decide di dar vita al blocco navale attorno a Cuba ed impartisce il chiaro ordine di non attaccare l’isola per nessun motivo. L’indomani l’ONU convoca una riunione straordinaria.

O’Donnell propone come ambasciatore americano Adlai Steveneson, favorevole ad una risoluzione diplomatica della crisi. La Russia e Cuba continuano a negare la presenza di basi missilistiche.