Rai1 rimane per questa stagione, la leader indiscussa degli ascolti TV sul piano Fiction. L’ammiraglia di Viale Mazzini infatti, si porta a casa un successo dietro l’altro e, tra gli ultimissimi, come dimenticare “Di padre in figlia”? La serie ha letteralmente sbancato l’auditel, regalando a Rai1 un nuovo strepitoso successo. La fiction diretta da Riccardo Milani con protagonisti Cristiana Capotondi, Alessio Boni e Stefania Rocca, ha vinto ancora una volta la difficile gara degli ascolti TV e così, l’ultima puntata andata in onda ieri, martedì 2 maggio 2017, ha conquistato 6.882.000 spettatori (28,13% di share). Le vicende della famiglia Franza, hanno letteralmente stregato i telespettatori così come il passaggio di testimone dall’autoritario Giovanni all’emancipata Maria Teresa per la gestione dell’impresa di famiglia. Su Canale 5, nella serata di ieri, è stata mandata in onda la nuova puntata serale de Il Segreto che però ha solo guadagnato 3.047.000 spettatori (12,34%). Buon risultato su Italia 1 per Le Iene Show con 1.974.000 e il 10,16% di share. Grande la soddisfazione giunta da Viale Mazzini e, la nettissima vittoria ha fatto guadagnare alla rete un ascolto complessivo di 10 milioni 191mila spettatori e uno share del 39.28%. Gioia anche per i protagonisti della fiction con i ringraziamenti di Cristiana Capotondi e Stefania Rocca tra tutti direttamente su Twitter. A quanto pare, si pensa sempre più incessantemente anche alla seconda stagione della fiction. (Aggiornamento di Valentina Gambino)
Non si può che definire un successo quello di “Di padre in figlia” la fiction Alessio Boni, Stefania Rocca, Cristiana Capotondi e Matilde Gioli terminata ieri su Rai Uno con la quarta puntata. L’ultimo episodio ha infatti incollato davanti alla tv 6.882.000 telespettatori, pari al 28.13%. La fiction ha così vinto la gara degli ascolti chiudendo col botto e lasciando al maggiore competitor di Rai Uno, Canale 5, un misero 12.34% de Il Segreto. “Di padre in figlia” ha migliorato il suo risultato anche rispetto alla scorsa puntata, la terza: in quell’occasione lo share era arrivato al 26.53% grazie a 6.578.000 telespettatori. Numeri così convincenti che aprono l’ipotesi di una seconda stagione o almeno quella di ritentare un esperimento del genere. (Aggiornamento di Linda Irico)
La missione delle donne Franza è compiuta e il riscatto c’è stato nel finale di Di Padre in figlia, ma una seconda è possibile? Gli ascolti potrebbero far pensare di sì ma, a quanto pare, la storia dei Franza si è conclusa ieri sera con il passaggio di consegne di padre in figlia segnando una fine di un’era e il riscatto delle donne che da sempre hanno dovuto combattere per avere un posto di rilievo nella società. Un vero e proprio successo per la mini fiction in 4 puntate che in queste settimane ha raccolto milioni di telespettatori davanti al piccolo schermo e che ha preso d’assalto i social complimentandosi con attori e sceneggiatori, e adesso? Anche ieri sera erano davvero tante le persone pronte a complimentarsi con il cast e, soprattutto, con Alessio Boni mitico nelle scene più drammatiche di questo finale. Proprio lui, dopo la puntata, ha ringraziato tutti via Twitter scrivendo: “Grazie a quanti in queste puntate hanno seguito con passione e interesse le vicende della famiglia Franza!”. Un addio? Clicca qui per vedere il post pubblicato dall’attore. (Scalise Piera)
Si è conclusa ieri sera la nuova fortunata serie di Rai 1 Di Padre in figlia, racconto di una famiglia italiana di Bassano del Grappa e specchio di molti dei problemi della società italiana degli anni ’70. Alla fine, Elena, Sofia e Maria Teresa ce l’hanno fatta, portando a termine il riscatto che ha trovato la completa approvazione del loro severo Giovanni: saranno loro a guidare la distilleria del padre, dopo la tragica fine del fratello Antonio, che cambiato la vita di tutta la famiglia. Anche la madre ha deciso di non legarsi ad un altro uomo dopo il fallimento del suo matrimonio: sarebbe stato facile tornare da Jorge in Brasile, come il suo cuore avrebbe voluto, ma Franca ha preferito concludere anche il suo riscatto economico sociale, potendo contare solo su se stessa. Per questo ha deciso di lavorare nel negozio dell’amica Pina, completando lo stesso percorso cominciato dalle figlie. Le quattro donne Franza, dunque, ce l’hanno fatta ma non hanno dimenticato le loro origini ovvero quel severo Giovanni che con il suo carattere autoritario le ha fatte soffrire e ha causato, anche se involontariamente, la morte del figlio Antonio. Il finale conferma il ritorno dell’armonia in famiglia: il bacio tra Giovanni e Franca, associato dai racconti di Maria Teresa che ha ripercorso la storia dei Franza a partire dal primo incontro in Brasile. (Aggiornamento di Dorigo Annalisa)
Non c’è dubbio che con il finale della fiction Di padre in figlia potrebbe non esserci bisogno di una seconda stagione. La vicenda dei Franza potrebbe anche considerarsi conclusa qui, con l’apertura della Distilleria Sorelle Franza, il ritorno alla “libertà” di Franca, come pure quello a casa di Elena e una figlia in arrivo per Maria Teresa e Giuseppe. È anche vero, però, che si potrebbe continuare a raccontare la storia delle protagoniste, partendo magari qualche anno più tardi e proseguendo anche così a ricordare i cambiamenti che il nostro Paese e la nostra società hanno subito nel corso degli anni. Del resto oltre alla tre sorelle Franza ci sono anche altre tre giovani donne nella famiglia: le due figlie di Elena e la piccola in arrivo per Maria Teresa. Potrebbero essere loro le protagoniste di una seconda serie, insieme ovviamente ad altri personaggi che andrebbero inventati ex novo. In questo modo si potrebbe continuare a raccontare di come le donne abbiano continuato e continuino a lottare per aver riconosciuti i loro spazi e di quali traguardi siano in grado di raggiungere.
Intanto danno una scorsa ai commenti su Twitter dati alla fiction non si può fare a meno di notare dei commenti positivi, soprattutto per le canzoni scelte come colonna sonora. Nell’ultima puntata si sono in effetti, per esempio, ascoltati un giovane Vasco Rossi e un altrettanto agli inizi Antonello Venditti. C’è chi è poi rimasto commosso per la storia raccontata e chi non può far altro che complimentarsi con il cast tecnico e attoriale. E questi commenti fanno ritenere che alla Rai possano davvero fare più di un pensiero su una seconda serie di questa fiction. Non resta che attendere eventuali decisioni in merito.