Ultimo appuntamento stagionale in prima serata il 31 maggio con Le Iene Show, su Italia 1 con i servizi come sempre a metà tra intrattenimento e approfondimento giornalistico. Alla prima categoria appartiene senz’altro il servizio realizzato dalle Iene Alessandro Onnis e Stefano Corti, che hanno preso di mira l’ex campione di un’altra trasmissione molto popolare di Mediaset, Sarabanda. L’orecchio assoluto dell’Uomo Gatto sarà infatti messo a dura prova dalle due Iene che hanno architettato uno scherzo in cui all’ex concorrente della trasmissione condotta da Enrico Papi viene chiesto di organizzarsi per diventare il conduttore di una versione equivalente dello show da mandare in onda in Albania.
La pazienza dell’Uomo Gatto verrà messa a dura prova durante il lunghissimo viaggio in macchina che Onnis e Corti affronteranno con lui per raggiungere Tirana, e una volta arrivati lo scherzo toccherà il suo clou.
L’Uomo Gatto, al secolo Gabriele Sbattella, dopo i fasti di Sarabanda, show nel quale è uscito trionfatore in ben 80 puntate, tornerà alla ribalta televisiva di Mediaset con lo scherzo delle Iene. La sua stralunata simpatia, il look eccentrico ricco di camicie colorate e soprattutto il suo infallibile orecchio nel riconoscere ogni tipo di brano musicale, l’avevano reso uno dei volti più noti in assoluto del quiz condotto da Wnrico Papi e andato in onda dal 1997 al 2004.
Nella vita L’Uomo Gatto è in realtà un interprete e un traduttore, che parla a livello di lingua madre il tedesco e che se la cava molto bene anche con inglese, tedesco e spagnolo. Vive sempre nella sua regione natale, le Marche, anche se spesso si trova a viaggiare per lavoro. Il suo tifo per il Bayern Monaco divenne uno dei suoi tratti caratteristici, tanto che ricorda la sera della Champions persa dai tedeschi nel 1999 come una delle peggiori della sua vita. Ma il legame con Sarabanda e la popolarità continua, con la gente di Porto San Giorgio, dove vive, che gli chiede spesso se la trasmissione possa riprendere e che avrà modo di rivederlo in tv grazie a Le Iene.