Nella seconda serata di Canale 5 viene trasmesso il terzo appuntamento stagionale dello storico talk show Maurizio Costanzo Show presentato come consuetudine da un grande decano della televisione italiana come Maurizio Costanzo. Tra i tanti ospiti che animeranno questa puntata figura anche la Ministra della Salute Beatrice Lorenzin. Quest’ultima negli ultimi giorni ha voluto chiarire, come riportato dall’Ansa, la situazione inerente al morbillo: “Purtroppo i dati sul morbillo sono davvero preoccupanti e questo soprattutto a causa della grave e pericolosa disinformazione antiscientifica, fomentata anche da parte di alcune forze politiche, che ha portato negli ultimi anni le persone a non vaccinarsi. Ora è fondamentale – avverte il ministro – che le Regioni applichino il nuovo Piano nazionale vaccini, anche e soprattutto attraverso la sensibilizzazione e la corretta informazione ai cittadini”.



La Ministra della salute Beatrice Lorenzin nelle ultime settimane ha catturato l’attenzione dell’opinione pubblica per via del paventato progetto di studiare una soluzione che possa portare all’eliminazione del ticket. Nello specifico, durante una intervista rilasciata al quotidiano Il Messaggero, la Lorenzin ha sottolineato: “Guerra? Dal 2014 siamo stati la forza più responsabile e continuiamo ad esserlo. Il governo è la garanzia non solo della stabilità, ma dell’attuazione delle riforme degli ultimi tre anni, così come di arrivare alla fine della legislatura con una legge elettorale che non consegni il Paese al caos. Salute? Studiamo con le Regioni l’eliminazione del ticket”.



Durante l’intervista la Ministro ha voluto parlare in maniera specifica di alcuni obiettivi da raggiungere come quello di consentire a quella fascia di italiani che non può permettersi le cure di avere un sostegno in tal senso. La Lorenzin, attuale esponente del partito Alternativa popolare, ha evidenziato: “Proporrò alle Regioni un tavolo tecnico per arrivare entro l’estate a una proposta di revisione condivisa. Il mio obiettivo è dare una risposta al 6,5% di italiani che non riesce ad avere accesso alle cure. Non escludo una graduale eliminazione del ticket sanitario o una sua specifica destinazione a favore dell’assistenza agli anziani o alle famiglie in difficoltà”

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