È il film che verrà trasmesso su Rete 4 oggi, domenica 7 maggio 2017. Django sfida Sartana è stato apprezzato dalla critica in particolare per il modo originale con cui vengono affrontati i temi e gli aspetti peculiari del genere western: il film, infatti, è ricco di azione e di dialoghi interessanti, ma presenta a tratti un carattere quasi parodico. La colonna sonora, composta da Piero Umiliani, a sua volta conferisce valore al film, aiutando a enfatizzare le emozioni e i sentimenti dominanti nelle varie scene. Nelle recensioni vengono elogiati anche gli effetti speciali, prodotti a opera di Gino Vagniluca, e il trucco di Aldo Chiavaroli. Come tutte le pellicole, anche questa contiene qualche piccolo errore a cominciare da quello che si colloca alla fine del film. In particolare, i più curiosi avranno notato che durante il duello tra Singer e Sartana, quest’ultimo spara dodici colpi con un’arma da sei, senza mai ricaricare. Ne avete notato altri?



, il film in onda su Rete 4 oggi, domenica 7 maggio 2017 alle ore 16.50. Una pellicola di genere western del 1970 che è stata diretta da Pasquale Squitieri, regista e sceneggiatore italiano e interpretata da Tony Kendall nel ruolo di Django e da Giorgio Ardisson in quello di Sartana. Del cast fanno parte anche José Torres, Salvatore Billa, Adler Gray e Fulvio Mingozzi. Ma vediamo la trama del film nel dettaglio.



I protagonisti sono due cacciatori di taglie, Sartana e Django, quest’ultimo, è sulle tracce di un pericoloso criminale, un bandito conosciuto come il Corvo. Quando Django lascia la città di Stonecity per proseguire le proprie ricerche, suo fratello minore Steve viene coinvolto in una serie di situazioni pericolose a causa della richiesta di un direttore di banca, il quale lo incarica di offrire del denaro proprio a Sartana. L’uomo d’affari, infatti, teme una rapina da parte del cacciatore di taglie. Sartana, tuttavia, si mostra offeso per questa iniziativa e poco dopo il direttore di banca viene trovato morto mentre sua nipote è vittima di un rapimento.



Uno dei testimoni riferisce che le ultime parole del defunto sono state proprio “Sartana” e “Steve”, ragion per cui entrambi gli interessati diventano automaticamente ricercati. Steve viene trovato ubriaco ed è condannato alla forca; quando Django viene a conoscenza della sventurata sorte di suo fratello, non esita a mettersi alla ricerca di Sartana, ritenendolo responsabile di tutto l’accaduto. Si giunge ben presto al combattimento, nel corso dello scontro, però, Sartana rivela all’altro cacciatore di taglie dell’offerta di denaro di Steve. Django decide pertanto di aprire la tomba del direttore di banca, ma la sorpresa è grande quando il sepolcro viene trovato vuoto. A questo punto, i due si recano in Messico, dove si è sparsa la notizia dell’arrivo recente di un uomo molto ricco, che altri non è che il direttore di banca ritenuto morto. Django viene catturato da un gruppo di banditi, ma Sartana lo libera e riesce anche a recuperare tutto il denaro rubato dalla banca.