King Kong andrà in onda oggi, 7 maggio 2017, in seconda serata su Iris. Facendo una breve panoramica sugli errori più curiosi e quelle incongruenze presenti a volte nelle scene del film (i cosiddetti “bloopers”), il sito italiano www.bloopers.it ne segnala diversi. Ad esempio, quando King Kong viene trasportato nella cisterna della nave, con un pugno sfonda una parete che sembra comunicare con una cucina: ciò è impossibile dato che i locali per l’equipaggio si trovano al piano superiore, di solito. Inoltre, nella scena finale, il mostro ha la bocca insanguinata prima di precipitare dal “World Trade Center”: poi, una volta a terra, ha la dentatura bianca. Infine, è curioso notare anche come, attorno al suo cadavere, vi siano delle controfigure che immotivatamente salutano in camer



King kong è il film che andrà in onda su Iris oggi, domenica 7 maggio 2017, la cui produzione strizza l’occhio proprio al nostro Paese, l’Italia. Su tre nomination alla cerimonia degli Oscar dell’anno successivo, la pellicola di Guillermin ne conquistò uno, quello per i Migliori Effetti Speciali curati da Carlo Rambaldi; quest’ultimo si ripeterà nel 1980 con “Alien” e nel 1983 con “E.T.”, confermandosi uno dei più grandi artisti visuali in campo cinematografico. Tra le curiosità non possiamo non citare il robot di King Kong creato per il film era alto 12 metri e, pur essendo telecomandato, fu usato solo per alcune scene: nelle altre, il mostro non è mai inquadrato con dei “totali” e si è fatto ricorso ad un attore in costume, Rick Baker. A doppiarlo fu invece Peter Cullen che, pur non accreditato nei titoli di coda, registrò i proverbiali versi di King Kong. La pellicola non è al suo primo passaggio in chiaro ma sicuramente i fedelissimi apprezzeranno.



, è il film che verrà trasmesso su Iris oggi, domenica 7 maggio 2017 alle ore 23.10. La pellicola dal genere avventura e fantasy è uno dei remake più celebri della storia del cinema e ispirato a un “classico” in bianco e nero di John Guillermin, il film che riscosse un discreto successo ed è ricordato non solo per essere stato prodotto da Dino De Laurentiis, ma anche per il Premio Oscar ottenuto dal compianto Carlo Rambaldi. Arrivato nelle sale nel 1976 sull’onda di un notevole “battage” mediatico (dato che era il remake della versione realizzata da Merian C. Cooper ed Ernest B. Schoedsack nel 1933), “King Kong” non è al primo passaggio sul piccolo schermo. Il film del regista inglese John Guillermin (scomparso di recente, nel 2015) è un perfetto mix di avventura e di quegli elementi tipici del fantasy e del filone “monster movie”.



Nel cast del film, oltre a un giovane Jeff Bridges (nei panni di Jack Prescott) e a Jessica Lange (Dwan), all’esordio assoluto al cinema, figura anche Charles Grodin (Fred Wilson). Ma ecco nel dettaglio la trama del film.

Ambientato a metà anni Settanta, il film parte con la spedizione su di una non meglio precisata isola dell’Oceano Indiano in cui il paleontologo Jack Prescott si imbarca assieme a Fred Wilson, il dirigente di una compagnia petrolifera, mentre quest’ultimo è alla ricerca di un giacimento, il primo è convinto che nella vegetazione si nasconda un mostro ancestrale. Prima di approdare sull’isola, fa la sua comparsa anche la giovane Dwan, aspirante attrice che si dice superstite di un naufragio e viene accolta a bordo.

Una volta arrivati a destinazione, i tre scoprono che esiste davvero un gorilla di dimensioni mastodontiche a cui gli indigeni locali offrono periodicamente un sacrificio umano per placarne la sete di sangue, quando la stessa Dwan viene rapita dalla tribù locale per essere sacrificata a King Kong, Prescott e Wilson si mettono sulle sue tracce fino a trovarsi, per la prima volta, faccia a faccia con King Kong. Dopo aver salvato la ragazza ed essere riusciti a narcotizzare il mostro con del cloroformio, Fred decide di portare King Kong negli Stati Uniti per trasformarlo in un’attrazione capace di fargli guadagnare milioni di dollari, ma le cose non andranno esattamente secondo i suoi piani…