Dopo i casi finiti in tragedia o che hanno rischiato di esserlo relativi ai selfie estremi in Italia, Fabio Rovazzi, ribattezzato “iena” nella trasmissione di Italia 1, ieri sera ha portato in tv uno spaccato davvero inquietante da far venire letteralmente i brividi. Un viaggio al cardiopalma che ha portato il cantante di “Andiamo a comandare” direttamente a Dubai, teatro principale dei selfie estremi realizzati da esperti nel campo, professionisti super allenati che da anni si cimentano in imprese da brivido. Fabio ha seguito una coppia di fidanzati dell’Est specializzati in selfie estremi con alle spalle un’ampia esperienza nel campo della ginnastica, quindi allenati a compiere selfie ai limiti della ragionevolezza umana. Per intenderci, Rovazzi e le telecamere de Le Iene hanno seguito Angela Nikolau, nome celebre sui social per i suoi “daredevil selfie” e che insieme al fidanzato si cimenta da anni in scatti sui tetti dei più alti palazzi di tutto il mondo. A Dubai, insieme alla nuova iena, la coppia, seguita da due video reporter, si è lanciata in scatti mozzafiato da altezza di 200-250 metri. Oltre ai selfie realizzati con la classica bacchetta nei punti più pericolosi, ad altezze straordinarie ma soprattutto senza alcuna misura di sicurezza, la coppia è solita andare incontro a vere e proprie azioni illegali in quanto si introduce sui tetti dei palazzi eludendo la sorveglianza e solo dopo aver attentamente studiato le vie per raggiungere le cime degli edifici, tramite forum che raccolgono amanti di selfie estremi.
Ma cosa ci guadagnano da queste imprese rischiose per la loro stessa vita? Dopo aver spiegato come ormai l’adrenalina si sia assopita, a distanza di numerosi anni di pratica, e come per loro essere ad altezze di oltre 200 metri sia paragonabile a stare seduti comodamente sul divano, i due selfisti estremi hanno spiegato di riuscire a guadagnare soprattutto dagli sponsor su Instagram di determinate azienda. Ne vale davvero la pena? Il consiglio da parte de Le Iene e nostro, è quello di non imitare nulla di quanto emerso dalle folli imprese della coppia esperta in selfie estremi. Clicca qui per vedere il video del servizio (Aggiornamento di Emanuela Longo)
La moda dei selfie estremi sta dilagando sempre di più fra i giovani e giovanissimi, all’inseguimento di adrenalina e brividi. Il tutto solo per fare un autoscatto in situazioni di grave pericolo, condividerlo sui social e catturare più like possibili. Alla guida, sul tetto dei palazzi oppure sui binari del treno, il Daredevil Selfie è in continuo aumento e cattura l’attenzione di molti ragazzi. Ne parlerà questa sera, domenica 7 maggio 2017, Le Iene Show grazie al contributo di Fabio Rovazzi. Il neo cantante e blogger cercherà di capire innanzitutto il fenomeno e scoprire quali sono le cause che spingono sempre più ragazzi ad adottare la tecnica dei selfie estremi. Non sono pochi i casi in cui il “divertimento” è sfociato poi in tragedia. Appena alla fine del mese scorso un giovane studente di Roma è rimasto folgorato a Livorno mentre si stava facendo un selfie su di un vagone parcheggiato in deposito.
Il bilancio dei ragazzi morti a causa dei selfie estremi pone l’interrogativo non solo riguardo alla moda, ma punta anche il dito contro l’eccessivo bisogno di visibilità. Trattandosi di giovanissimi, sottolinea TgCom 24, è inevitabile che ci sia il collegamento con l’universo social. La maggior parte dei ragazzi che si è dedicato ai selfie estremi lo ha fatto, per sua stessa ammissione, solo per condividere con i coetanei e non la propria avventura. Solo il 31% degli intervistati da Skuola.net ha infatti deciso di mantenere lo scatto privato, contro un 27% che invece ha puntato esclusivamente sui social network. Tuttavia, il dato più preoccupante è un altro: l’85% ripeterebbe il folle gesto. E questo pur essendo consapevoli delle tante tragedie accadute, molte delle quali sono di dominio pubblico proprio fra chi si lancia nella moda.