Pablo Escobar, Le Iene, video: il figlio Juan Sebastian spinge il Governo ad agire – La guerra ai cartelli della mafia va abbandonata, questa è la nuova richiesta che Juan Sebastian Marroquin ha fatto al governo del suo Paese per spingerlo a smettere di investire soldi in questa folle missione e rivolgerli altrove. Secondo il figlio di Pablo Escobar, intervistato ieri a Le Iene Show, il governo colombiano deve abbandonare la “guerra alla droga” e affrontare il problema dal punto di vista della salute pubblica: “Credo più nella regolarizzazione e nello Stato che si assuma la responsabilità e il controllo di queste sostanze” ha detto l’uomo a margine di una conferenza stampa proprio incentrata su suo padre tenutasi aTampico. Marroquín ha detto ai giovani che negli ultimi anni suo padre era in pieno caos ma, soprattutto, nfelice nonostante riusciva ad ottenere fino a 70 milioni di dollari ogni fine settimana proprio grazie alla droga. L’ennesima prova che queste sono vite da non emulare ma solo da condannare e da cui stare alla larga, il Governo accetterà i suoi consigli?
Pablo Escobar, Le Iene, video: il figlio Juan Sebastian alle Iene sugli errori della serie tv Narcos – Juan Sebastian ha cambiato il suo nome in seguito alla morte di suo padre, Pablo Escobar, che è considerato uno dei trafficanti più agguerriti nella Colombia degli anni ’80. L’uomo, intervistato dalle Iene, ha sottolineato gli strafalcioni della fortunata serie tv di Netflix, Narcos, che ha descritto i fatti sull’attività criminale di suo padre in maniera del tutto difforme. Nella lunga lista di errori commessi a suo dire dalla sceneggiatura vi è la figura di suo zio, spietato trafficante nella serie, venditore di bibbie nella realtà. L’uomo, che nella sceneggiatura è stato ucciso in un blitz della polizia, nella vita ha pagato a caro prezzo la sua parentela a Pablo Escobar subendo il sequestro, la tortura e la successiva morte a opera dei Los Pepes, un gruppo di criminali rivali. Fra i tanti fatti travisati dalla fortunata fiction, anche l’uccisione del colonnello Carrillo per mano di Escobar; secondo la testimonianza di Juan Sebastian, infatti, Carrillo è in realtà vivo e vegeto e pur di tacere sui traffici di suo padre avrebbe accettato una mazzetta da un milione di dollari. (Aggiornamento di Fabiola Iuliano)
Pablo Escobar, Le Iene, video: il figlio Juan Sebastian in un’intervista su “il re della droga” – Ultima puntata per Le Iene Show che chiudono con il botto e con un’intervista che ha mobilitato subito il pubblico di Italia1 e il popolo dei social. Ma di chi si tratta? Di Juan Sebastian Escobar o, meglio, Marroquin visto che ha deciso di cambiare il suo cognome proprio per allontanarsi il più possibile da un mondo che non ha mai amato e dall’ombra di un padre ingombrante come Pablo Escobar, il re della cocaina e dei cartelli della droga.
Il figlio di Escobar, architetto di successo non ha mai lasciato la sua Colombia, ma si racconta in una lunga intervista in cui chiarisce subito di aver tagliato tutti i ponti con la criminalità e con lo stesso padre e non solo per via del nome ma anche nella quotidianità dall’azione più piccolo a quella più importante. Il figlio di Pablo Emilio Escobar Gaviria, noto al mondo come “il re della cocaina”, sente il peso di un’eredità che ha rifiutato in ogni modo lanciando messaggi di legalità e di non violenza partendo dall’invettiva che ha scagliato contro la serie di Netflix “Narcos” rea di aver spinto diversi giovani a voler emulare le imprese del padre e di non portare rispetto per le vittime del cartello: “Non sono contrario a raccontare storie su mio padre, sono invece contrario che si glorifichi la vita dei criminali […] Da quando sono state pubblicate le serie, ricevo molti messaggi da parte di ragazzi che vogliono seguire le sue orme: comandare, picchiare, farsi largo con la violenza“. Il video dell’intervista ha già fatto il giro del web e potete vederla cliccando qui.