Siamo ormai alle battute finali del processo contro Fabrizio Corona, che si concluderà lunedì con l’ultima parola del pubblico ministero e la decisione dei giudici, che si riuniranno in camera di consiglio per emettere il verdetto. Nell’ultima udienza l’ex re dei paparazzi aveva gridato “vergogna”, urlando di volere giustizia. Ma non è il solo sul banco degli imputati. Il pubblico ministero Alessandra Dolci che ha chiesto 5 anni per lui ha anche avanzato la richiesta di 2 anni e 4 mesi per Francesca Persi, la collaboratrice di Corona che occultò per lui parte di quei 2,6 milioni di euro nascosti in un controsoffitto e in una cassetta di sicurezza in Austria.
Fu proprio il ritrovamento di questi da parte della polizia a riportare Corona in carcera e ora potrebbe dover scontare 13 anni di carcere (contando quelli che gli mancavano) e provvedere al pagamento di 14mila euro. Ai microfoni dei giornalisti presenti ieri al Tribunale di Milano, Francesca Persi si è detta ottimista: “Sono tranquilla perché so di aver detto tutta la verità. Spero in una assoluzione perché mi sembra di aver già pagato abbastanza”.