Dopo aver aperto la serata con Amen torna sul palcoscenico de Con il cuore, nel nome di Francesco il vincitore del Festival di Sanremo 2017 Francesco Gabbani porta ”Occidentali’s Karma”. E’ un vero spettacolo come lo accompagnano i bambini seduti davanti alla prima fila. E’ proprio Gabbani che scende tra di loro e i bambini iniziano a ballare seguendo le rime della splendida canzone che ha fatto ballare tutta Italia quest’anno e che rende partecipi anche i frati seduti tra il pubblico. Dopo la fine dell’esibizione il pubblico lo spinge a cantare il suo ultimo successo ”Tra le granite e le granate” con Carlo Conti che si porta tra il pubblico con il microfono e li lascia cantare. E’ così che Francesco Gabbani non si tira indietro e canta anche questa canzone, facendo ballare davvero tutti. Il suo stasera è stato un successo veramente incredibile che lo conferma in questo momento Re Mida della musica, ogni canzone che scrive o canta diventa infatti un successo. (agg. di Matteo Fantozzi)
Francesco Gabbani questa sera presenterà alcuni dei suoi brani di successo durante il concerto benefico di Assisi trasmesso in diretta su Rai 1. Per l’artista toscano c’è grande attesa tra i presenti anche perché nell’ultimo periodo si è imposto all’attenzione dell’opinione pubblica come cantautore di grande spessore grazie a pezzi come Occidentali’s Karma che gli è valso la vittoria nell’ultima edizione de Il Festival di Sanremo. Tra l’altro in queste ore ha pubblicato un post sui social con il quale mette al corrente i propri fan dell’aggiunta di nuove tappe del suo Magellano InstoreTuor, con il quale sta promuovendo in tutta Italia il suo lavoro discografico. Nel post si legge: “Due nuovi appuntamenti instore: 21/6 NAPOLI // la Feltrinelli Express, Piazza Garibaldi, h 16.30 e 25/6 SAVIGNANO SUL RUBICONE (FC) // MediaWorld c/o Romagna Shopping Valley, h 15.00”. Una notizia che ha reso molto felici i tanti fan che lo seguono quotidianamente tant’è che sono molteplici i Mi Piace e i commenti di approvazione lasciati. Clicca qui per vedere il post.
Tra i grandi protagonisti che prenderanno parte al programma Con il cuore, nel nome di Francesco, trasmesso in diretta su Rai 1 con la conduzione di Carlo Conti c’è il cantante toscano Francesco Gabbani reduce dalla vittoria dell’ultimo Festival di Sanremo con il brano Occidentali’s Karma e da un anno denso di soddisfazioni professionali. In realtà per Gabbani il momento d’oro dura da due anni che sono stati anche molto duri con tanti sacrifici tant’è che lo stesso cantante nel corso di un’intervista rilasciata al settimanale Chi, ha lasciato intendere che il 2018 potrebbe essere un anno sabatico nel quale dare maggiore attenzione ai propri affetti. Nello specifico ha sottolineato: “Credo che nel 2018 il mio scopo sia quello di rilassarmi e di realizzare tutto quello che sto vivendo in questo fantastico 2017. Sono sempre fidanzato, fortunatamente e felicemente perché la mia compagna è la persona che mi è più complice, che mi ha sempre supportato. Sarebbe difficile per me immaginare la mia vita senza di lei, che ha sopportato le mie insicurezze, mi ha spronato e mi ha fatto uscire dal circolo di negatività in cui ero entrato anni fa, prima di vincere Sanremo Giovani”.
Uno dei segreti del successo del brano Occidentali’s Karma è stata anche la coreografia con tanto di scimmia interpretata da Filippo Ranaldi. Quest’ultimo durante un’intervista riportata da FanPage.it ha ammesso il pensionamento del suo personaggio: “La scimmia è andata in pensione perché Occidentali’s Karma ha fatto il suo percorso. Adesso c’è il cd nuovo e, a proposito, ascoltatelo perché è bellissimo. Francesco è un grande artista, è molto bravo e ha un team fantastico alle spalle. Mi sono trovato benissimo con loro, era come se stessimo in vacanza. A Sanremo non sapevo come sarebbe potuta andare, ma un po’ avevo fiutato le potenzialità di un brano come quello. Interpretare la scimmia non so se mi manca, ma è stato uno dei periodi più belli della mia vita. Quando mi guardo indietro, lo faccio con il sorriso: è stato bello ma era giusto che finisse, è un ciclo che doveva chiudersi e va bene così”.