È stato particolarmente turbolento il collegamento dell’avvocato Ivano Chiesa con La Vita in Diretta. Il legale di Fabrizio Corona, reduce dalla sentenza per il processo contro l’ex agente fotografico, ha esordito urlando e inveendo contro Roberta Bruzzone. «Reazioni particolari. Sicuramente è una condanna più mite, ma si comporta come se sia stato assolto», il commento della criminologa in riferimento all’esultanza dell’ex re dei paparazzi dopo la sentenza. «Ricordiamo che ha una posizione giudiziaria parecchio complessa», aggiunge Bruzzone, suscitando la reazione dell’avvocato e della madre di Fabrizio Corona, che si stavano collegando con il programma di Marco Liorni. «Vergogna», urla la madre dell’ex agente fotografico. «Complimenti per il titolo: “Corona condannato a un anno”, non assolto dalle accuse più gravi perché il fatto non sussiste. Otto mesi fa avevo detto che era un problema fiscale. Esulta come se fosse stato assolto? È stato assolto. Si è fatto otto mesi in carcere per niente», attacca Ivano Chiesa.



Lo scontro con Roberta Bruzzone si infiamma ulteriormente quando l’avvocato aggiunge: «Provate voi ad essere accusati di mafia…». La criminologa, infatti, replica: «Difficilmente può capitarmi un’accusa del genere, quindi posso dormire sonni tranquilli». Il legale di Fabrizio Corona rincara la dose: «Non sopporto i moralisti, se devo rapportarmi con loro mi alzo e vado via. Questo processo poteva essere evitato. Ho difeso una persona che ha perso un anno e ora devo ricominciare da capo per niente. Corona è stato assolto dalle accuse che lo hanno condotto in carcere. Il macello è accaduto perché si chiama Fabrizio Corona. Ho vinto 5 a 0 il processo e ora devo sentire i commenti. Ma voi siete Raiuno? Ne prendo atto».



Interviene poi la mamma di Fabrizio Corona: «È un giorno di felicità estrema, perché finalmente mio figlio ha potuto dimostrare a tutta l’Italia che certe cose non le fa e che non è un criminale». Poi se la prende con la dottoressa Bruzzone: «Mi dispiace vedere la Bruzzone giudicare mio figlio, che è stato giudicato oggi e assolto. Non accetto commenti negativi in televisione». Il botta e risposta con l’avvocato riprende. Roberta Bruzzone: «La sentenza non è passata in giudicato: ne parliamo quando sarà definitiva. Perché se la prende per fatti oggettivi? Vedremo come andrà a finire, non lo sappiamo ancora». 



Quasi in lacrime e indignata conclude il collegamento attaccando La Vita in Diretta: «Venendo qui non pensavo che sarebbe successo tutto questo, io mi sono trovata sempre bene con i giornalisti del programma… Io non pensavo di dovermi scontrare con le opinioni della gente che non sa nulla e che non capisce nulla. I moralisti non mi piacciono». Clicca qui per vedere lo scontro a La Vita in Diretta.