Miriam Leone si gode il successo per la sua partecipazione alla serie Non uccidere 2, ma non dimentica tutti coloro che l’hanno aiutata a raggiungere questo importante obiettivo. Qualche ora fa ha infatti pubblicato nel suo profilo Instagram, che può vantare di ben 307.000 followers, il ringraziamenti verso la squadra che è stata al suo fianco nella seconda stagione della serie e ha scritto: “GRAZIE a tutti quelli che sono in questo progetto, grande lavoro di squadra; e di cuore #vivogliobene#valeriaferro #nonuccidere“. Tali parole in poche ore hanno trovato la completa approvazione dei fan, che si sono espressi a loro volta complimentandosi con Miriam e i suoi collaboratori, oltre che dicendosi molto felici per i risultati ottenuti in questa seconda stagione: “Complimenti per la seconda serie…tutti bravi ma tu superi ogni aspettativa …” , “Brava. Sei bravissima. La puntata di stasera era veramente bella. Congrats”.



Miriam Leone è nuovamente Valeria nella serie di Rai 3 Non uccidere 2, confermando di essere una delle attrici italiane più talentuose e interessanti del momento. Ma l’inizio della sua carriera in qualità di interprete di fiction o serie televisive per lei è relativamente breve, come da lei stessa dichiarato nel corso dell’intervista rilasciata a Corriere.it. Alla domanda riguardante il passaggio da semplice Miss, richiesta nei programmi pop della Rai, ad attrice così amata, Miriam Leone ha risposto: “Era una tv fatta bene, ma a un certo punto mi sono sentita nel posto sbagliato. Un giorno, durante una diretta, ho avuto la sensazione che nessuno stesse dicendo quello che pensava veramente”. Ha poi precisato che in quel momento ha capito di non trovarsi nel posto giusto e di avere deciso di intraprendere una strada diversa: “ho pensato che quelli non erano i miei panni. Che dovevo uscirne prima di diventare io stessa quel personaggio. Mi è stata data la grossa opportunità di lavorare in tv. Ci ho messo tutta me stessa, anche perché venivo dal nulla”. (Agg. di Dorigo Annalisa)



Torna Non Uccidere con la seconda stagione e torna la protagonista Valeria Ferro (Miriam Leone), ispettore in forze alla Squadra Omicidi della Mobile di Torino, il cui passato racconta di una ferita che risale all’adolescenza. Sua madre Lucia (Monica Guerritore) era stata condannata per l’omicidio del marito. “Una verità scioccante a cui si aggiunge, all’inizio della seconda stagione, un altro mistero: la madre, infatti, scompare. Le ricerche che si susseguono nel corso dei primi due episodi portano a una drammatica scoperta, un brutto colpo per la protagonista, che arriverà a mettere in discussione il suo stesso ruolo nella polizia. La presenza di Andrea (Matteo Martari), il collega con cui Valeria ha instaurato un rapporto sentimentale stabile, sarà fondamentale ma l’entrata in scena di due nuovi personaggi stravolgeranno nuovamente la vita della ragazza”.



È una delle attrici più talentuose ed interessanti del panorama cinematografico italiano. Stasera, tornerà in televisione in prime time su Rai3 per indossare nuovamente i panni di Valeria Ferro per la seconda stagione di “Non uccidere”. Intervistata per il Corriere.it, l’attrice dai capelli rossi ha raccontato retroscena inediti della sua vita e carriera divisa tra cinema e televisione. Attualmente l’attrice 32enne è in televisione su Sky con 1993 nei panni della “svestita” Veronica e sulla Rai in quelli di Valeria, poliziotta dall’animo introverso alle prese con crimini odiosi. “È una fortuna: interpretare personaggi così diversi fa sì che per strada non ti riconosca nessuno”, racconta, per poi chiacchierare anche con un fan incontrato sul treno (l’intervista si è svolta sul binario Milano-Firenze). Successivamente, racconta di condividere su Instagram molti scatti in treno e, a tal proposito, rivela il suo punto di vista sulla violenza verbale in rete, in che modo la colpiscono gli haters? “I miei detrattori si concentrano sulle sopracciglia. Scrivono che le mie sono come quelle di Elio, di Elio e le storie tese”. Dotata di fortissima ironia, sul treno racconta al giornalista di aver appena tolto i panni di Valeria Ferro e avere rimesso i suoi, con una stramba spilla a forma di geco fatta da lei e delle babbucce decorate con pelliccetta. Particolare, talentuosa e bravissima. Come si esce da un personaggio dopo averlo interpretato per molto tempo? È davvero così difficile come si dice? “All’inizio lo era di più. Ora ho imparato a gestire il rapporto tra identità e distanza: la necessità di entrare completamente in un personaggio e quella di mantenere sempre qualcosa di sé”. (Aggiornamento di Valentina Gambino)

Torna il 12 giugno la serie televisiva Non uccidere in onda su Rai Tre e che vede protagonista Miriam Leone nei panni di Valeria Ferro. Nella prima stagione, abbiamo assistito alla volontà da parte dell’ispettrice Ferro di indagare su casi di crimini famigliari a Torino. La donna può contare sulla collaborazione di Andrea Russo, Gerardo Mattei e Luca Rinaldi. Tuttavia, un terribile passato attanaglia la vita di Valeria. Infatti, la madre della giovane è stata accusata di aver ucciso il marito e Valeria ha vissuto col fratello Giacomo. Nella prima stagione, abbiamo visto Valeria cercare di avere contatti con la madre e districarsi tra il lavoro e la relazione con Giorgio Lombardi.

, sembra vivere solo per il lavoro. Nella seconda stagione, sarà messa a dura prova dalla morte della madre e penserà anche di lasciare la polizia. Potrà contare sulla vicinanza di Andrea anche se l’arrivo di Giusepppe Menduni e di sua figlia Viola la preoccuperanno moltissimo. Nel primo episodio della seconda stagione, la vedremo preoccupatissima proprio per Lucia, che sembra sia stata rapita. Quando sarà trovato il corpo della parente, Valeria si scaglierà contro Menduni ma senza successo tanto da arrivare a pensare di prendersi una pausa dal lavoro.

Miriam Leone presta il volto alla protagonisti Non uccidere 2. In una recente intervista a Repubblica,it, l’attrice ha confessato come sia felice di entrare nella contemporaneità con una serie italiana di questo livello e dal sapore internazionale. Si è detta anche felice di aver interpretato questo personaggio e di essersi ispirata ad Antigone perchè seppellire i morti e dare giustizia a chi ha perso un caro è una missione fondamentale per Valeria. Miriam Leone, quindi, è contemporaneamente interprete di due donne molto diverse tra di loro. In Non uccidere 2 è Valeria, in 1993 la soubrette Veronica, donna disposta a tutto per ottenere successo.