Claudio Lippi torna in tv ospite nella nuova puntata di Techetechetè, questa sera su RaiUno. Di recente il noto conduttore e grande tifoso del Milan è stato ospite a Bring The Noise, lo show musicale condotto da Alvin, e proprio qui si è commosso riascoltando la sigla de il pranzo è servito. Si tratta dello storico programma di Canale 5 condotto da Corrado e successivamente passato poi nelle mani di Lippi. “Ricordo la registrazione della prima puntata che era introdotta da Corrado che mi passava il testimone… – ha raccontato particolarmente commosso Lippi – non parlai per 10 minuti e mi si azzerò la salivazione” ha poi concluso.



Il conduttore televisivo Claudio Lippi è uno dei protagonisti della puntata di Techetechetè in onda questa sera su Rai 1. Per Lippi l’ultimo anno è stato decisamente difficile partendo dalle difficoltà economiche che lui stesso ha ammesso fino ad arrivare ai problemi di salute. Ora tutto sembra essere superato anche se in una recente intervista rilasciata al portale Spettacoli.Tiscali durante la messa in onda della trasmissione Meglio tardi che mai in cui ha partecipato assieme ad Adriano Panatta, Lando Buzzanca e Edoardo Vianello, ha fatto presente: “La Rai sta attraversando forse il peggior momento degli ultimi 50 anni. La politica fa dei danni pazzeschi e molte persone sono messe lì per appartenenza politica. Non c’è spazio per chi come me ha esperienza in molti ruoli. Lo spazio c’è per quelli che ci sono da sempre. A parte che poi la polemica sui tetti agli stipendi mi ha fatto ridere per non dire piangere”.



Nella stessa intervista il conduttore ha parlato anche dell’addio consumatosi dal format Tale e Quale Show, di cui ha fatto parte della giuria per ben quattro edizioni. Lippi ha sottolineato la mancanza di professionalità giacché non è stato neppure avvertito dell’avvicendamento con Claudio Amendola: “Tale e Quale Show? Già ne ho fatto quattro edizioni su cinque. Nell’ultima ho saputo dai giornali che non c’ero. Ho anche telefonato a Carlo Conti che mi ha spiegato che la nuova dirigenza Rai pensa a un rinnovo ma di certo sarebbe stato carino dirmelo. Se non lui magari la segretaria del direttore generale o magari anche un usciere. E magari sarebbe stato corretto anche motivarmelo, anche perché il pubblico, grazie ai social, mi ha dato conferma di quanto fossi gradito e apprezzato in quel ruolo. Nel frattempo non ci sono state altre opportunità? No. Ho portato dei progetti che ingenuamente pensavo sarebbero stati almeno valutati. E invece niente. Compriamo format dall’estero ma così ci bruciamo la creatività. L’unica che oggi produce qualcosa e vende anche all’estero è Maria De Filippi. Mi sembra un po’ poco in un panorama di 7reti generaliste, oltre a SkyUno che comunque produce ancora un numeri ridotto di programmi. Ora stanno crescendo Tv8 e 9 di Discovery: speriamo che il mercato si allarghi. Ecco perché in un panorama del genere quando sento i miei colleghi lamentarsi non li capisco proprio”.

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