Forse in pochi si aspettavano il suo ritorno in tv (e con così grande successo) e probabilmente ancora meno ci si aspettava il ritorno in tv di Sarabanda. Invece Enrico Papi è tornato a condurre e in risposta a chi non credeva in questo ritorno, in una recente intervista a La Stampa ha dichiarato:  “In Italia quando non ti si vede in tv, subito dicono che sei stato ‘oscurato’, messo alla porta. Nient’affatto: sono io che ho scelto di allontanarmi per dedicarmi alla famiglia e perché non mi divertivo più. Facciamo lavoro che non è per sua natura a tempo indeterminato. Se diventa routine, è meglio lasciare. Io l’ho fatto”. È il difetto, spiega il conduttore, della tv degli ultimi anni: “Nessuna creatività, sempre gli stessi davanti alla telecamera”. Negli anni ’90 invece “c’era spirito d’avventura, facce, idee e format nuovi”.



Dunque Enrico Papi è pronto a tornare al vecchio amore, dopo aver riassaggiato la televisione: per ora Sarabanda andrà in onda solo per tre puntate, ma non è detto che la cosa non possa prolungarsi, soprattutto se l’antica magia del programma si ripresenterà. Proprio nelle anticipazioni sui nuovi appuntamenti relativi al quiz musicale, Enrico Papi ha sottolineato come il suo ritorno alla guida di Sarabanda non debba trasformarsi in una mera operazione nostalgia, giusto per accontentare i fans degli albori della trasmissione. Pur restando identica la struttura e le regole del gioco, cambieranno ritmi, scenari e la diretta garantirà imprevedibilità e di certo non ci sarà spazio per situazioni studiate a tavolino. Sarà difficile riportare la freschezza degli anni passati ai massimi livelli già nella prima puntata, ma Enrico Papi si è detto convinto delle potenzialità del ritorno dello show, che inizierà senza montepremi e metterà in mostra un mix tra nuovi concorrenti e campioni del passato. (agg. di Fabio Belli)



Tra poche ore su Italia 1 riparte uno dei quiz musicali più apprezzati ed amati del pubblico televisivo italiano: Sarabanda. Alla conduzione come nel momento d’oro del programma c’è Enrico Papi che nell’ultimo è tornato prepotentemente protagonista nel mondo dello spettacolo italiano grazie alla partecipazione come concorrente a Tale e Quale Show. Papi aveva staccato la spina qualche anno fa preferendo dedicare maggiori attenzioni e tempo alla propria famiglia con la quale si era peraltro trasferito in Florida nella città di Miami. In una recente intervista, Papi ha parlato di come sia partita questa sua seconda giovinezza artistica: “Ero in macchina e ho ricevuto una telefonata di Carlo Conti.



Mi ha detto, devo chiederti una cosa, se mi rispondi di sì mi fai un regalo:parteciperesti a Tale e Quale? Ho risposto che avevo già partecipato a un talent, facendo Ballando con le stelle, ma Carlo mi ha fatto notare che la trasmissione si chiama Tale e Quale ‘Show’, e che da me voleva proprio quello. Lascia perdere il Tale e il Quale, mi disse, da te vogliamo lo show. E così sono tornato”.

Enrico Papi in effetti ha messo in atto un vero e proprio show nella trasmissione di Carlo Conti diventando beniamino del pubblico anche per il rapporto di amore – odio con i componenti della giuria. Insomma è diventato una sorta di Uomo Gatto di Tale e Quale Show: “Sono stato massacrato. Ho superato l’Uomo Gatto. Le mie esibizioni erano tutte provocatorie, scelte apposta per far reagire la giuria. Faccio un esempio: Fabio Rovazzi nella prima puntata fu esplosivo e Claudio Amendola disse “mi sta antipatico Rovazzi e tu l’hai fatto così bene che mi stai antipatico anche tu”. E così via, in un’escalation di provocazioni. Questo mi ha dato lo stimolo ad andare avanti. Poi il pubblico si è espresso: la giuria mi aveva messo all’ultimo posto. Il televoto mi portò alla quarta posizione”.